Protagonista della linea è il vetro con cui Désirée vuole rievocare le atmosfere veneziane
Un design rigoroso sapientemente ingentilito da forme arrotondate: sono questi i tratti distintivi di Arlon, i nuovi complementi che Désirée ha presentato in occasione della “vetrina” più importante legata la mondo dell’arredo, il Salone del Mobile 2019. Questi tavolini, disegnati da Matteo Thun & Antonio Rodriguez, si ergono leggeri su una elegante struttura in metallo color oro opaco a sezione quadrata, come la base del divano della stessa collezione da cui prendono il nome, pur essendo abbinabili a tutti i modelli.
Si tratta di complementi dalle linee essenziali, sia per la finitura che per lo spessore. I piani, che vanno incassati nell’anello superiore, possono essere in vetro brunito liscio o cannettato con elegante effetto touch, oppure in vetro trasparente colorato nelle tonalità siena, barolo, ottanio, piombo o, ancora, in legno e alluminio laccato lucido color seta o cenere.
Il vetro è il vero protagonista di questi tavolini che, in linea con il mood ispiratore della collezione 2019 di Désirée, si rifà alle atmosfere veneziane: la naturale trasparenza e i giochi di luce che pervadono la materia, in particolare nella versione cannettata con le tipiche onde, rievocano proprio l’acqua, elemento iconico della città eterna. Anche il metallo riflette i bagliori e contribuisce a creare un ambiente di grande fascino.
Le forme ne completano l’armonia: le altezze possono compenetrarsi con il divano, riprendendo il gioco di vuoti e di pieni dei materiali. Questo fa sì che Arlon diventi un complemento d’arredo integrato, non solo come elegante vezzo estetico, ma come pratica superficie da utilizzare nel contesto quotidiano.