Da piccola realtà familiare ad affermato brand internazionale: la storia di Bvlgari viene raccontata in un percorso all’insegna di savoir-faire, creatività e innovazione
Un mix unico di originalità, eccellenza manifatturiera e tradizioni: quello di Bvlgari è un caso esemplare di Made in Italy, di capacità produttiva che coniuga tecnica e bellezza, passione e talento. Alla sua storia di successo è dedicata la mostra “BVLGARI, la storia, il sogno”: un progetto ideato dal Polo Museale del Lazio, in collaborazione con Bvlgari, il cui percorso si snoda all’interno di due prestigiosi edifici storici di Roma, Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo.
Il talento, la passione e la capacità di cogliere lo spirito dei tempi da parte del fondatore Sotirio Bulgari e delle successive generazioni hanno segnato un percorso di successo e la storia della gioielleria in generale. Jean-Christophe Babin, CEO Gruppo Bvlgari
Attraverso aneddoti familiari, strategie commerciali e intuizioni creative, la mostra ripercorre le principali vicende dell’azienda dalla sua fondazione fino ai primi anni ’90, mettendo in mostra gioielli del brand e creazioni provenienti da collezioni private.
Emblema dell’antica scuola italiana di gioielleria, Bvlgari ha avuto la capacità di rinnovarsi nel tempo, mantenendosi sempre fedele a quello stile che, ancora oggi, lo rende unico e riconoscibile. Il racconto, a cura di Chiara Ottaviano (storica e sociologa della comunicazione di massa) e realizzato attraverso contenuti selezionati da un comitato scientifico, si inserisce all’interno di una più ampia indagine sui fattori chiave per l’affermazione della moda e del design Made in Italy nel mondo.
I manichini Bonaveri
Il concept di allestimento si fonda sull’idea di “passaggio temporale”: installazioni ad archi e scalinate diventano scenario per una rappresentazione in cui i manichini sono, al tempo stesso, spettatori e protagonisti. 75 figure dal profilo iconico e distintivo si stagliano ineffabili all’interno di magnifici spazi monumentali: sono le silhouette della collezione Schläppi 2200 che hanno reso Bonaveri il brand di riferimento nel mondo dei manichini. Per la mostra, i manichini sono stati scelti in finitura opaca e due colorazioni di grande significato scenico, oro e nero, per dare ancor maggior risalto e carattere ai gioielli e agli abiti.
La mostra
Insieme ai gioielli della Collezione Heritage, alcuni dei quali in mostra per la prima volta, sono presentate creazioni provenienti da esclusive collezioni private, in un percorso narrativo arricchito da documenti d’archivio inediti, foto d’epoca e filmati. Gli abiti di alta moda provenienti dalla collezione di Cecilia Matteucci Lavarini offrono vivide suggestioni delle diverse epoche, tendenze e gusti storici con cui il brand si è confrontato.
Partendo dalla nascita del brand, con la sua fondazione da parte di Sotirio Bulgari (argentiere proveniente dalla Grecia che nel 1884 approdò a Roma in cerca di fortuna), “BVLGARI, la storia, il sogno” ripercorre quasi un secolo di storia della Maison, intrecciandola ad accadimenti economici, sociali e di costume, e documentandola anche attraverso il successo dei facoltosi e rinomati clienti.
“BVLGARI, la storia, il sogno”
Il progetto di mostra è stato ideato dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, in collaborazione con Bvlgari e realizzato attraverso contenuti selezionati da un comitato scientifico composto da esponenti di spicco del mondo accademico come Francesco
Benigno (Scuola Normale Superiore di Pisa), Chiara Ottaviano (storica e sociologa della comunicazione di massa), Daniela Luigia Caglioti (Università Federico II di Napoli), Emanuela Scarpellini (Università degli Studi di Milano). I temi relativi allo stile e alla
creatività di Bvlgari sono stati sviluppati da Lucia Boscaini, Bvlgari Brand and Heritage Curator.