L’azienda emiliana lancia il Progetto Change a sostegno dell’ambiente
Terratinta Group è un’eccellenza italiana leader nel mercato Nord Europeo per le piastrelle in grés porcellanato. In un periodo in cui l’attenzione alla sostenibilità ambientale è divenuta centrale e fondamentale, l’azienda lancia in Italia il Progetto Change, sintonizzandosi con le policy aziendali totalmente green dei paesi nordici dove il gruppo emiliano è tra i leader di mercato.
Una scelta etica e strategica che prevede, da qui a qualche anno, la trasformazione del nostro Gruppo in un’azienda completamente a impatto zero. Azioni e investimenti importanti che contribuiscono ad allineare il nostro Gruppo alle strategie e agli standard in materia di sostenibilità propri dei paesi scandinavi, e garantendo ai nostri giovani e internazionali clienti, i cosiddetti Millennials, prodotti di alta qualità all’insegna del miglior Made in Italy e portatori di valori oggi imprescindibili
-Luca Migliorini, CEO Terratinta Group
Secondo il rapporto annuale Global Carbon Budget 2019, le emissioni derivate dai combustibili fossili e dall’industria sfioreranno i 36,8 miliardi di tonnellate all’anno e, sebbene l’elettricità sia una forma di energia pulita, quando viene generata, trasmessa e consumata, produce effetti negativi sull’ambiente.
Per questo, tra gli obiettivi futuri di Terratinta Group c’è quello di ottenere l’autorevole certificazione BECORP, che mappa a livello mondiale le imprese che applicano politiche ecosostenibili, e di ottenere l’inserimento nel selettivo portale On Greening. Inoltre tutti i trasporti aziendali saranno progressivamente sostituiti con mezzi esclusivamente elettrici o ibridi e verranno predisposte su tutta la superficie aziendale colonnine per la ricarica delle stesse.
Il Gruppo utilizza già energia elettrica e gas 100% green, prodotta interamente da fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico, idroelettrico) e certificato dal Gestore Servizi Energetici Nazionale (GSE). Per quanto riguarda l’energia termica, di per sé già naturale, le immissioni di CO2 vengono compensate attraverso progetti di sostenibilità in paesi in via di sviluppo e in partnership con associazioni italiane che permettono il raggiungimento dei “Gold Standard for the Global Goals”.
L’inquinamento, tuttavia, non è causato soltanto dalle emissioni di carbonio e il WWF non manca di riportare periodicamente dati preoccupanti in merito ai milioni di tonnellate di rifiuti di plastica che finiscono negli oceani. Da questa presa di coscienza Terratinta Group ha dato il via a una nuova gestione aziendale plastic free, dotando i propri dipendenti di borracce in acciaio e di capsule del caffé compostabili, tra le altre cose.
Infine, ultima azione di questa radicale trasformazione “green” è il paper decrease, cioè l’archiviazione digitale di tutta la documentazione ad uso interno, l’abolizione dei cataloghi di linea cartacei, limitando la stampa ai Cataloghi generali, e la creazione di supporti informativi in formato solo digitale, portando così alla drastica riduzione dell’utilizzo della carta.
Iniziative – queste – tutte volte ad avere il minor impatto possibile sull’ambiente. Dal pianeta del quale siamo ospiti abbiamo infatti già preso tanto, ora è giunto il momento di cominciare a fare la nostra parte per cercare almeno di rispettarlo.