Tutti i proventi delle vendite nella settimana pasquale devoluti alla lotta contro il Coronavirus
Peck, storico brand della ristorazione milanese, sceglie la Colomba pasquale per dare forma e sostanza al proprio impegno solidale in questo momento di emergenza sanitaria. Per fare la sua parte, ha infatti deciso di donare al Policlinico di Milano tutti i proventi derivanti dalle vendite delle Colombe durante tutta la settimana di Pasqua.
Foto: Ufficio stampa
La leggenda sull’origine della Colomba pasquale narra che nel VI secolo, durante l’assedio di Pavia, il re longobardo Alboino si vide offrire in segno di pace un pan dolce a forma di colomba. Secoli dopo, questo caratteristico dolce è divenuto una vera e propria tradizione gastronomica della Pasqua, simbolo – grazie alla sua forma – di amore e solidarietà.
La Colomba di Peck è disponibile in due varianti: la “Classica” e “Ai 3 cioccolati”. L’importo raccolto contribuirà a potenziare le nuove aree di Terapia Intensiva dell’Ospedale, permettendo alla struttura di curare sempre più pazienti affetti da Covid-19. È infatti in corso l’ampliamento delle strutture del Policlinico e una raccolta fondi per l’acquisto di ventilatori meccanici a gas ad alte prestazioni, dispositivi per attrezzare letti per la Terapia Intensiva, monitoraggio emodinamico per Terapia Intensiva con acquisizione di parametri invasivi e centrale di monitoraggio, generatori di flusso – “cpap” in casco.
Foto: Ufficio stampa
Il tradizionale dolce pasquale può essere acquistato tramite il servizio di consegna a domicilio, che dall’inizio di questa emergenza è stato potenziato proprio per consentire alle persone di consumare prelibatezze in sicurezza, senza dover uscire da casa. La versione classica delle Colombe è disponibile anche sul sito di Peck, all’interno del negozio online.
Un aiuto che si aggiunge alla donazione di altre cento colombe che il negozio milanese ha inviato all’Ospedale San Raffaele di Milano per dare un segno di vicinanza e piccolo conforto a medici e infermieri impegnati in turni estenuanti. Un gesto semplice, per dire grazie.
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