Tenuta Venturini Baldini: cantina d’eccellenza, acetaia storica e raffinato resort
Una storica tenuta adagiata tra le colline reggiane, che affonda le sue radici nel XVI secolo. Il saper fare legato alla cura della terra e delle viti, che si traduce nella ricerca costante di qualità e attenzione ai particolari. Stiamo parlando della tenuta Venturini Baldini, situata nella provincia di Reggio Emilia, nel cuore delle terre di Quattro Castella. Una cantina d’eccellenza, celebre per i suoi vini frizzanti, ma anche luogo di relax, grazie al resort appena ristrutturato.
La produzione di vino, tra le prime della regione a ricevere una Certificazione Biologica, comincia nel 1976 ad opera di Carlo Venturini e Beatrice Baldini, di cui la Tenuta porta ancora i nomi. Dal 2016 è passata nelle mani della famiglia Prestia, che ha rilanciato l’intera struttura con l’obiettivo di valorizzare a pieno il territorio e il suo vino più rinomato, il Lambrusco.
“Il fil rouge del nostro progetto è l’eccellenza”, spiega Julia Prestia. “Lavoriamo affinché ogni dettaglio rispecchi questo obiettivo: siamo tra le prime cantine della nostra regione ad aver ottenuto la Certificazione Biologica, i nostri vigneti sono immersi in un parco dal ricco patrimonio storico e naturalistico che confina senza soluzione di continuità con il Parco di Roncolo. E, non ultimo, i nostri vini ottengono riconoscimenti a livello internazionale”.
Centotrenta gli ettari, dei quali trentadue vitati, dolcemente adagiati su una zona collinare con un’altezza tra i 300 e i 400 metri sopra il livello del mare, dove la terra mischia elegantemente argilla e sabbia. Qui la Tenuta Venturini Baldini coltiva, oltre ai vitigni più famosi come Lambrusco, Sorbara, Grasparossa e Salamino, anche Malvasia di Candia Aromatica, Pinot Nero e Chardonnay.
È da questo terreno e dai colli armoniosi che oggi la Cantina produce una decina di etichette divise in quattro gruppi: Spumanti Metodo Classico, Spumanti Charmant, Vini Frizzanti e vitigni monovarietali storici. Rubino del Cerro, Quaranta e Marchese di Manadori – tutti e tre Reggiano lambrusco spumante DOP -, il Montelocco – un Lambrusco Emilia IGP – e il Cadelvento uno spumante rosato DOP, solo per citarne alcuni. E poi T.E.R.S. ovvero vini fermi da vitigni autoctoni e storici, monovarietali e biologici. Il T.E.R.S. Rosso è un 100% Malbo Gentile, Biologico, un vino con un colore intenso e dalla forte personalità che ben si sposa con la cucina tradizionale emiliana.
Oltre a un unico patrimonio naturalistico ed enoico, la Tenuta Venturini Baldini vanta anche una storica acetaia – la più antica della provincia – e un resort appena ristrutturato. Roncolo 188, questo il nome del relais, offre undici camere immerse in un parco fiabesco, una piscina e una rete di sentieri che conducono alle vigne. Le stanze con travi a vista riflettono il gusto per un lusso minimalista e non ostentato. Questa ricercatezza rende la location perfetta anche per matrimoni o eventi speciali, o semplicemente per un soggiorno da non dimenticare in vista di un estate all’insegna del turismo di prossimità.
Beatrice Anfossi
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