Il 26 settembre per la nuova collezione Giorgio Armani sfilata in diretta televisiva
Questo sabato 26 settembre, durante la settimana della moda milanese 2020, Giorgio Armani farà sfilare la collezione primavera/estate 2021 a porte chiuse, alle ore 21 secondo quanto previsto dal calendario. Si era già comportato così a febbraio, con la sfilata di chiusura della stagione invernale, a cui comunque i vari giornalisti e buyers potevano “accedere” in diretta streaming. Ora invece sarà una sfilata aperta a tutti: Lilli Gruber presenterà su La7 la diretta televisiva dell’evento. Così afferma in un’intervista al Corriere della Sera:
Si parla di democratizzazione, e cosa c’è di più democratico della televisione?
– Giorgio Armani
Giorgio Armani sfilata democratica: per la prima volta in diretta Tv
L’esempio di Re Giorgio ha aperto un nuovo canale che una stilista attenta come Elisabetta Franchi (che già ad aprile aveva condiviso il messaggio a WWD dello stilista meneghino) ha saputo tempestivamente sfruttare: venerdì 25 settembre, alle 17.30, anche lei presenterà la sua nuova collezione in diretta Tv, su La5. Sempre Armani, ha commentato rigurado al mezzo televisivo:”La moda in TV ha avuto il suo momento di alta spettacolarizzazione negli anni Ottanta, quando noi stilisti vi comparivamo spesso, dispensando consigli di ogni genere, ma non è mai stata utilizzata per raccontare una collezione nuova, che nemmeno gli addetti ai lavori hanno ancora visto.”
Lo scorso aprile, appunto, Giorgio Armani aveva pubblicato su WWD (Women’s Wear Daily) una lettera aperta in cui denunciava certe modalità di vendita e di produzione nel mondo della moda, come il see now buy now, auspiacando un rallentamento dei ritmi. Ma inaspettatamente anche molta gente comune, non addetta ai lavori, lo ha inondato di messaggi. La reazione alla sua lettera l’hacolto di sorpresa: “È come se fosse stato aperto un canale diretto e autentico di comunicazione che voglio mantenere”. E quale miglior mezzo della televisione per giungere contemporaneamente a più persone, non necessariamente coinvolte direttamente nel campo della moda?
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