Il Mazzarelli Creative Resort coniuga moda e turismo all’insegna del Made in Italy
Il Mazzarelli Creative Resort è un Boutique Hotel 5 stelle immerso nel cuore della campagna pugliese, nella contrada di Triggianello nello splendido comune di Polignano a Mare. Ricavato da una villa padronale di fine ‘800, presenta una struttura dal design originale e sofisticato a tema “ago e filo”. Il resort dispone di undici camere dalle tinte pastello affacciate su vasti giardini all’italiana e può ospitare fino ad un massimo di 25 persone. Il nome Mazzarelli è anche associato a una camiceria Made in Italy, dallo stile raffinato, elegante e senza tempo.
Qual è la storia della vostra azienda?
In sessant’anni di attività non abbiamo mai perso il filo della bellezza e l’amore per la nostra terra. Raccontiamo una storia ricca di tradizione, ma soprattutto di passione, sacrifici e cultura artigiana. Questa è una storia di famiglia, la storia di Domenico Mazzarelli, di sua moglie Tonia e delle figlie Monica e Mariangela. Domenico Mazzarelli è un “artigiano della camicia”, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue camicie sartoriali eleganti e sofisticate. Dall’esperienza della camiceria Mazzarelli — fondata nel 1960 da Marino, padre di Domenico — nasce l’idea del Mazzarelli Creative Resort. Camiceria e Resort si fondono e si completano a formare una struttura ricettiva unica nel suo genere: un Boutique Hotel dove poter vivere una luxury experience a 360°, connubio perfetto di artigianato, moda e cibo, eccellenze del Made in Italy.
Quali sono i gesti e le attenzioni che i clienti apprezzano di più nel Mazzarelli Resort?
Sicuramente la cosa che i nostri ospiti apprezzano più di tutte è la Stanza del Sarto e il contesto di totale privacy e relax in cui è situata la nostra struttura. La Stanza del Sarto è uno spazio dove ciascun ospite può vivere un’esperienza di shopping unica richiedendo un’esclusiva camicia su misura confezionata a mano. Offriamo la possibilità di personalizzare la propria camicia dalla scelta del tessuto alla scelta di collo, polsi e rifiniture (bottoni, iniziali). Inoltre al termine del soggiorno dei nostri ospiti archiviamo le loro misure per poter continuare ad offrire loro il nostro servizio in qualunque parte del mondo si trovino.
Il cibo è un punto di forza del nostro Paese e soprattutto della regione Puglia. La vostra cucina è più tradizionale o di avanguardia?
È in primis una “cucina di territorio” con utilizzo di ingredienti a Km 0. Le nostre ricette fondono tradizione e contemporaneità. I nostri ospiti possono gustare ortaggi, frutta e soprattutto olio di nostra produzione, tutte materie prime provenienti dalle terre che circondano il Resort.
Il Covid ha bloccato alcuni progetti futuri? Come vi state adeguando alle norme vigenti per la stagione estiva 2021?
Il Covid non ci ha bloccato, anzi è stato un periodo di riflessione, di analisi su quali fossero i nostri punti di forza e di debolezza e di spunto per la creazione di nuovi servizi ed esperienze mirate al benessere dell’ospite. Anche per questa stagione estiva, così come quella precedente, essendo un Boutique Hotel con una capacità massima di 25 posti letto, cerchiamo di ospitare persone facenti parte dello stesso nucleo familiare e/o di amici e di garantire gli spazi e le giuste distanze tra gli ospiti. Per noi non è complesso garantire il distanziamento perché siamo circondati da un agro di 20 ettari e disponiamo di vasti spazi esterni ed interni.
In questo periodo si fa molto uso della parola “sostenibile”, ritenete che si possa applicare anche nel settore hotel o moda?
Assolutamente! Nel nostro Boutique Hotel la plastica è bandita. Il nostro set cortesia monouso è sigillato con buste di materiale organico e lo stesso cotton fioc all’interno della bustina è tutto in cotone, senza bastoncino in plastica. Per quanto riguarda le nostre camicie, gli ospiti possono fare una scelta sostenibile e conscious scegliendo tessuti di ottima qualità in cotone organico (tessuti in ECOtone).
Qual è o quale sarà secondo voi il trend nel settore alberghiero?
Secondo noi il trend nel settore alberghiero, anche dopo la fine della pandemia, ricadrà sulla scelta di strutture ricercate che ospitino poche persone, che possano offrire ampi spazi garantendo intimità e privacy (al bando le strutture sovraffollate) e servizi esclusivi e “su misura” mirati a soddisfare appieno le esigenze e i bisogni dell’ospite.