Naturæ Gin è il distillato ispirato alla natura e 100% sostenibile
La sensibilità nei confronti della tematica ambientale sta diventando sempre più permenate nella vita di tutti i giorni. Così anche i settori più improbabili hanno iniziato a convertire i loro processi al fine di creare una filiera più green. Naturæ Gin è un progetto che nasce dall’amore per la natura e dalla volontà di creare distillati che, dalla produzione alla commercializzazione, potessero essere interamente ecosostenibili. Grazie all’attenta selezione delle botaniche e all’utilizzo di tecniche artigianali. Naturæ Gin è un’idea nata da due amici appassionati di gin e del suo mondo: Diego Sgarbossa (tecnico dei servizi della ristorazione e cultore di ebre aromatiche) e Carlo De Filippo (perito agrario).
Gin particolare da regalare: il distillato che nasce dall’amore per l’ambiente
Abbiamo voluto raccontare la storia di questo incredibile progetto attraverso le parole dei due fondatori…
Come e quando nasce l’idea di creare Naturæ Gin?
L’idea di Naturæ Gin è nata pochi mesi fa, all’inizio del 2021, dal desiderio di dar vita a dei gin ispirati alla natura. Ogni nostro distillato è caratterizzato dall’utilizzo di botaniche minuziosamente selezionate e prodotto con sole tecniche artigianali, cercando di rendere ogni fase della produzione il più ecosostenibile possibile.
Come mai avete scelto di utilizzare un richiamo al latino nel nome della vostra azienda e del primo distillato?
È un richiamo agli antichi libri di botanica, dove i primi botanici come Carolus Linnaeus, appuntavano e descrivevano le loro scoperte in ambito naturalistico, fino all’epoca premoderna, infatti il latino era la “lingua ufficiale” della scienza inclusa la botanica. Non a caso nelle classificazioni di piante e animali usiamo tutt’oggi il latino.
Come si crea un gin eco-sostenibile? Quali sono gli elementi che distinguono Fructetum dagli altri gin sul mercato?
Innanzitutto bisogna avere a cuore il futuro della Terra e ridurre l’impatto che ognuno di noi può avere su di essa. Noi, da questo punto di vista, cerchiamo, come detto prima, di rendere ecosostenibile la produzione del nostro gin. Ad esempio impieghiamo solo bottiglie in vetro 100% riciclato ed etichette riciclabili; inoltre, le scatole che adoperiamo sono progettate per essere spedite così come sono, senza l’uso di imballaggi e confezioni extra, riducendo l’impiego di materie prime aggiuntive. Fructetum, il nostro primo gin, è espressione del sapere artigianale del nostro Paese. È un gin prodotto secondo il disciplinare London Dry con alcol biologico e botaniche selezionate.
Dove andate a ricercare le botaniche che poi vengono utilizzate nel vostro gin?
Le botaniche da noi utilizzate (ginepro, mela, semi di coriandolo, pepe cubebe, rosa canina, bergamotto e scorza d’arancia) sono di origine italiana, lavorate in modo artigianale e bilanciate al fine di ottenere un gin in cui ogni nota aromatica sia riconoscibile ed esaltata al massimo delle sue potenzialità.
Nel mondo dei distillati si tende a parlare poco di sostenibilità, secondo voi, come mai? E come è possibile sensibilizzare le persone a “bere” sostenibile?
Per sensibilizzare le persone a “bere” sostenibile, crediamo sia importante informarle e far sapere loro che anche il consumo di un bicchiere di gin può avere gravi ripercussioni sull’ambiente se quel gin è prodotto senza garantire il rispetto dell’ambiente stesso, della coltivazione e della raccolta delle materie prime e di tutte quelle persone che lavorano alla sua realizzazione. Per questa ragione noi poniamo l’accento su quei concetti a noi cari, come “green” ed “ecocompatibile”, che rappresentano la nostra filosofia e il nostro modo di lavorare.
Siete in contatto o collaborate con qualche associazione ambientalista?
Sì, scegliendo Naturæ Gin è possibile brindare alla salvaguardia del Pianeta. Una parte dei ricavati, infatti, è devoluta a Treedom, una piattaforma che permette di piantare alberi a distanza e seguirne la crescita. In questo modo possiamo contribuire attivamente alla riforestazione – abbiamo già piantato duecento alberi! – e ridurre le emissioni di CO2.
Quali sono i progetti futuri per l’azienda?
Per il futuro l’obiettivo sarà quello di sviluppare in tutte le sue parti il progetto Naturæ, in primis dove sarà possibile l’auto-produzione delle botaniche, la creazione di nuove referenze di Gin e se si avrà la possibilità anche la produzione di altri tipi di bevande.
Sara Radegonda
Foto: Ufficio stampa
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