Il perfetto accompagnamento per le pietanze della stagione autunnale
L’azienda agricola Villa Santo Stefano si trova immersa nella suggestiva zona collinare della Lucchesia, a pochi chilometri dalla storica città di Lucca. Un luogo naturale ricco di meraviglie da scoprire che nel lontano 2001 rapì i cuori di Wolfgang Reizle e della moglie Nina Ruge. I due, di origine tedesca, decisero al tempo di acquistare proprio in Toscana Villa Bertolli, con l’intento di trasferirsi al suo interno provvisoriamente. Oggi, a distanza di vent’anni, la struttura ha cambiato nome in Villa Santo Stefano e non è più semplicemente una casa, bensì un’azienda agricola dedita alla produzione di vino ed olio.
In ogni nostra bottiglia c’è il desiderio di sfruttare appieno le potenzialità di questo paesaggio incantevole, il suo terreno particolare e il clima speciale, per produrre un vino identitario, che sia un tributo e una dichiarazione d’amore a questa zona magnifica, la Lucchesia.
Wolfgang Reizle e Nina Ruge, proprietari dell’azienda
Villa Santo Stefano: un eterno amore a prima vista
La lavorazione compiuta sull’uva ogni anno conferisce all’impresa circa 50.000 bottiglie portate sul mercato che comprendono sia bianchi che rossi. Nella selezione di questi ultimi vi sono anche Loto, Volo e Sereno, tre rossi perfetti per accompagnare le pietanze autunnali tipicamente toscane come il cinghiale, i tordelli lucchesi al ragù, la tagliata su un letto di rucola, la bistecca fiorentina e pappardelle (o pici) al ragù di cinta senese. La prima proposta Loto, è il primo vino prodotto dall’azienda, grazie al quale nel 2006 debuttò in ambito vitivinicolo. Una cuvée composta da Cabernet Sauvignon (50%), Merlot (40%) e Petit Verdot (10%) che matura in pregiate barrique francesi riportando in seguito a prodotto finito una struttura piena e poliedrica.
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Sereno invece è il vino rosso che esprime profondamente la Toscana, un Doc Colline Lucchesi con 80% Sangiovese e 20% tra Ciliegiolo e altri vitigni locali, come Colorino, Canaiolo. Si presenta con un colore rosso rubino con riflessi porpora e possiede un gusto fresco con un tannino rotondo. L’ultimo nato dell’azienda, e la terza proposta per l’autunno, è infine Volo. Un vino al naso floreale e fruttato, con note di prugne, more, ciliege ed un finale dolce di cipria. Riguardo palato si esprime fresco, con una buona polpa, e i tannini giovani assieme all’acidità frizzante lo rendono un vino dalla facile beva. Un’azienda che rende omaggio al territorio e alla sua profonda tradizione.