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Riparte la funivia Move To The Top tra sci, panorami e storia

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Al via l’8 dicembre la stagione invernale sulla vetta più alta delle Dolomiti

Sulla Marmolada, nel cuore delle Dolomiti patrimonio UNESCO, l’inverno ha il sapore del divertimento e dello stupore per adulti e bambini. Da una parte alte pareti di roccia verticali, che a guardarle dal basso sembrano tuffarsi direttamente nell’azzurro del cielo, dall’altra un dolce pendio candido, ricoperto da uno spesso strato di ghiaccio, che ancora cela misteri e segreti sulla storia della Regina delle Dolomiti. Pur essendo la Regina di questa catena montuosa, patrimonio dell’Unesco dal 2009, la Marmolada non è fatta di dolomia, ma è composta da calcari, che le conferiscono quel colore grigio chiaro che la contraddistingue e con i 3.343 m è la montagna più alta delle Dolomiti ed è anche una delle più caratteristiche, riconoscibile ad occhio nudo anche da lontano.

All’alba e al tramonto è il ghiacciaio a dare spettacolo, quasi più della roccia, perché riflette con i suoi cristalli i colori che assume il cielo, mentre il sole va a nascondersi dietro le altre vette intorno. Uno spettacolo di cui si può godere facilmente in inverno, quando il sole sorge verso le 8 e tramonta verso le 5 di sera, in estate è solo per i prodi, che hanno il coraggio di alzarsi molto presto al mattino, o per i nottambuli, poiché il sole cala piuttosto tardi. Ogni alba e ogni tramonto sono diversi gli uni dagli altri, così come i riflessi che regala il ghiacciaio, con i colori che si rincorrono e si abbracciano in uno spettacolo unico.

Foto: Ufficio Stampa & PR smstudio srl | stefania mafalda

 

Marmolada Move to the Top: uno spettacolo accessibile a tutti

Nelle giornate limpide, salendo in cima alla Marmolada, si possono ammirare vette italiane e straniere, che si perdono all’orizzonte, si può seguire l’alternarsi di cime, colline, pianure fino giù, al mare, alla laguna di Venezia. Guardando più vicino, però, la natura ha molto da regalare con i gracchi che si rincorrono, qualche falco e i più fortunati forse riusciranno ad avvistare anche un’aquila. Intorno vediamo invece pendii verdeggianti, che innalzandosi perdono colore e si trasformano in rocce, più rosse verso le Crepe Rosse e più scure via via che si procede verso il Passo Padon e la Mesola, un vecchio vulcano ormai spento, che ha però conservato il nero tipico della terra vulcanica. Uno spettacolo di cui tutti possono godere, grazie alla funivia Marmolada – Move To The Top. L’impianto, che riaprirà mercoledì 8 dicembre, consente di raggiungere facilmente i 3.265 m di Punta Rocca in soli 12 minuti dalla stazione di Malga Ciapèla e provare esperienze indimenticabili tra sci e cultura. Grazie a questo impianto la Marmolada è alla portata di tutti e regala anche a chi non scia l’emozione di calarsi in un ambiente unico e godere di una vista privilegiata sul panorama dolomitico.

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Priva di barriere architettoniche, e quindi accessibile ai disabili, sicura e funzionale regala il giusto mix di cultura, natura e svago. Anche grazie allo spazio interattivo del Museo Marmolada Grande Guerra 3000 M, creato all’interno della stazione di Serauta, dove si possono conoscere testimonianze e segreti che la montagna ha custodito dopo la Prima Guerra Mondiale. Dalla terrazza panoramica di Punta Rocca, si possono scorgere tutti i 9 sistemi delle Dolomiti UNESCO, anche al sorgere del sole grazie alle iniziative “Alba dalla Regina”, un momento magico che regala tra l’altro una discesa sulla neve immacolata de La Bellunese prima dell’apertura degli impianti. Al Bar Ristorante di Serauta, inoltre, vetrate panoramiche accompagnano una pausa ristoratrice con i sapori della cucina tradizionale, dalla colazione al pranzo e per un veloce break dolomitico, anche a tema nel periodo di Carnevale. Nella sua veste invernale la Marmolada è un paradiso per gli sciatori, una località sciistica perfettamente innevata, grazie all’abbondante neve naturale in quota e a un moderno sistema di innevamento.

Foto: E. Bassi

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