Una capsule collection di felpe e T-shirt
La designer siciliana Cettina Bucca ha affidato all’artista Demetrio Giuffrè la personalizzazione della capsule collection di felpe e T-shirt d’autore, portando così l’arte dentro la moda. La ricerca artistica dell’artista calabrese si contraddistingue dalla ventennale conoscenza e padronanza del silicone, che lavorato con i pigmenti lo porta ad esplorare vari settori creativi, tra cui la moda. Il colore nelle sue opere, diventa materia in rilievo, lucida, spessa che da vita a una forma plastica unica.
Questo è quello che si può vedere e toccare sulle felpe e T-shirt realizzate per Cettina Bucca. I volti morbidi e a rilievo sono i protagonisti della linea e sono realizzati interamente a mano uno per volta, in modo da rendere quindi ogni pezzo unico. In un periodo in cui la distanza sta condizionando le nostre vite, la ricerca artistica di Giuffrè vuole essere da stimolo a riprovare il “con[tatto]” inizialmente metaforico e poi reale attraverso la stimolazione di due aree sensoriali: la vista ed il tatto.
Cettina Bucca abbigliamento: tutto sull’artista Demetrio Giuffrè
“Quando tocchiamo non stiamo toccando solo il materiale di cui è composta l’opera, ma tocchiamo la nostra stessa sensibilità, siamo affetti dalla nostra stessa ricettività. Il contatto con un altro corpo è innanzitutto il contatto con noi stessi“, sostiene l’artista. Demetrio Giuffrè vive e lavora a Reggio Calabria dove è nato nel 1973. La sua arte, segnata dalla padronanza ormai ventennale del silicone e dei colori, lo porta a cimentarsi ed esprimersi in vari settori creativi tra cui la pittura, la moda ed i gioielli. L’estro artistico di Giuffrè lo ha portato a partecipa a diverse esposizioni in Italia ed all’estero, nel 2012 presso la Vibe gallery di Londra e alla Galerie du forum Kamil di Montecarlo.
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Nel 2014 ha esposto le sue opere al Centro Politecnico di Leonards Kanelopoulos a Elefsina, in Grecia, e sempre nello stesso anno è ritornato al Principato di Monaco per esporre le sue creazioni durante il Mese della cultura e della lingua italiana. Nel 2016 le sue opere sono nella galleria d’arte contemporanea Bongiovanni di Bologna e nel 2020 ha partecipato all’evento Geni comuni presso il Museo del presente di Rende (CS) e nello ad Art in the bin presso il Palazzo Nicolaci di Noto (SR). Quest’anno è possibile trovare la sua opera Materiae, realizzata a due mani con l’artista Saso Pippia, presso il Palazzo della Cultura di Reggio Calabria.