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#Essencential: alla scoperta dell’Oud, l’antichissimo profumo degli Dei

Un profumo caratterizzato da note animalesche, legnose e affumicate, capaci di trasportare negli Emirati Arabi

L’Oud è oggi uno degli aromi più gettonati nel mondo della cosmesi occidentale e grande protagonista della profumeria. Nasce negli Emirati Arabi e da tempo si è insediato nella cultura fino a divenire un vero e proprio simbolo. Fin dall’antichità veniva utilizzato per diversi scopi, come ad esempio per la profumazione degli ambienti o del corpo, che avveniva attraverso un processo di fumigazione similmente usato come per l’incenso. Visto il suo utilizzo nel campo della cosmesi e della profumeria, è bene precisare che non stiamo parlando né di un fiore né di un frutto o spezia. L’Oud, infatti, si ottiene da un ingrediente ancora più insolito, ovvero la resina. L’Oud, conosciuto anche con il nome Agarwood, non è altro che una resina super preziosa ottenuta dall’Aquilaria, un albero originario del sud-est asiatico. Andiamo adesso a scoprire il suo delicato processo di estrazione.

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Oud profumo: come avviene il processo di estrazione

Il processo di estrazione e lavorazione dell’Oud è più lungo e complicato di quanto si pensi. Per ottenere la ricercata resina bisogna effettuare un processo composto di cinque fasi che adesso ripercorreremo insieme. La prima fase riguarda l’utilizzo di un fungo. L’Aquilara nasce come nemico naturale proprio di alcuni funghi. Se “attaccato”, l’albero si protegge creando la resina che viene successivamente raccolta. In seguito vengono estratti dei frammenti della corteccia e sottoposti ad un processo di distillazione, utile per la creazione dell’olio essenziale. I metodi di distillazione sono due: il primo, utilizzato in Indonesia, utilizza l’ebollizione della sostanza mentre il secondo, usato in India, Thailandia e Cambogia, utilizza la tecnica del vapore. Infine, l’Oud viene esposto al sole per far evaporare l’umidità. L’intero processo fa sì che l’estratto sia più puro possibile.

 

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Oud costo: il prezzo è più alto dell’oro

Abbiamo appena visto il lungo e complicato processo di estrazione della resina tanto pregiata. Si può prevedere, solo vedendo i vari passaggi, che il prezzo di un prodotto del genere si aggiri a cifre più che elevate. Prima che diciamo il prezzo, è bene ricordare che l’Aquilara è un albero in via d’estinzione e in media solo 7 alberi su 100 sono in grado di produrre la celebre resina. Vista la rarità degli alberi, materia prima della resina, e anche la loro capacità di produrre il concentrato utilizzato bastano già a far immaginare un possibile prezzo finale. Se poi si aggiunge il lunghissimo processo di estrazione e produzione, la cifra continua a salire. Oggi, tutti questi fattori hanno permesso all’Oud di raggiungere un costo al chilogrammo che supera addirittura l’oro. Stiamo parlando di ben 60mila euro al chilo, e i profumi non sono da meno, con bottigliette che superano anche i 200 euro.

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Per chi non si è fatto scoraggiare dal prezzo invitiamo i più curiosi a provarlo. Un piccolo avvertimento: la fragranza ottenuta dall’Oud è estranea agli odori a cui solitamente siamo abituati in occidente. Molti, infatti, affermano addirittura che l’odore del profumo è molto sgradevole e viene associato ad una puzza. Non è così, si tratta solo di un mix di aromi ai quali non siamo abituati e che possono essere facilmente fraintesi. Ciò non toglie che la fragranza sia comunque molto complessa, in quanto contiene note speziate, animalesche, dolci, di cuoio, pelle e tabacco. Inoltre, l’Oud possiede anche proprietà estremamente positive. Tra queste troviamo la capacità di calmare ed eliminare la negatività. Il prodotto possiede infine proprietà mediche e psicoattive. Può aiutare a curare l’epilessia e combatte lo stress. Lo proverai?