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Isola d’Elba: in vacanza sulle tracce di Napoleone

Organizzare un viaggio non è mai semplice e scegliere quali luoghi visitare e in quale ordine può risultare piuttosto complesso, soprattutto se non si è mai stati prima nel luogo scelto come meta del viaggio. Se poi si parla di terre ricche di fascino come l’isola d’Elba, le difficoltà aumentano ulteriormente.

In questi casi, la soluzione migliore consiste nello scegliere un tema che possa dare lo spunto per creare un itinerario ad hoc. Il tema varierà naturalmente in base al luogo in cui ci si recherà, alla sua storia, ma anche delle proprie passioni.

Gli amanti del cinema, potranno andare in cerca dei luoghi in cui sono state girate scene di film o telefilm, mentre gli amanti dell’arte potrebbero seguire i passi degli artisti oppure, in modo più tradizionale, andare alla scoperta di luoghi d’arte. Chi ama la storia e ha deciso di recarsi sull’isola d’Elba, non potrà che seguire le orme di Napoleone.

Isola D’Elba vacanza: Come raggiungere l’Isola

Prima di iniziare a scoprire i luoghi nei quali ha vissuto l’imperatore francese in esilio, si deve naturalmente raggiungere l’isola. Per fare questo, si possono utilizzare i traghetti in partenza da Piombino, i quali permettono di raggiungere comodamente la meta, ossia Portoferraio, in meno di un’ora.

Consulta tutti gli orari dei traghetti delle navi degli aliscafi per l’isola d’Elba aggiornati al 2023 per trovare quelli più adatti alle tue esigenze; tramite il sito internet dell’agenzia di traghetti, si può prenotare in pochi istanti il proprio biglietto e riceverlo tramite e-mail o posta ordinaria.

Seguendo i passi di Napoleone Bonaparte: i 5 luoghi da visitare

Una volta arrivati sull’isola, raggiunto l’hotel e lasciato i bagagli, ci si può subito mettere in marcia.

Anche Napoleone sbarcò, in quel lontano 1815, a Portoferraio, anche se sicuramente allora aveva un aspetto molto diverso. Il suo esilio sull’isola durò circa dieci mesi, periodo durante il quale ebbe modo di vedere molte cose, percorrere molte strade, oltre che di effettuare diversi interventi di miglioramento.

Il primo luogo nel quale l’imperatore soggiornò, e che si può visitare, è il Palazzo della Biscotteria, eretto nel 1558 per la produzione del pane per i soldati.

Dopo otto giorni, Napoleone si trasferì a Villa dei Mulini, situata tra i Forti Stella e Falcone, e sua residenza ufficiale. Oggi la palazzina ospita il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche e si può visitare liberamente.

Rimanendo a Portoferraio, ma spostandosi verso località San Martino, si può ammirare la casa estiva di Napoleone, la bellissima Villa San Martino, anch’essa oggi trasformata in museo.

Recandosi a Marciana, invece, si può percorrere un sentiero immerso nel bosco, spesso frequentato a suo tempo dall’imperatore. Dopo una camminata di circa un’ora si arriva al Santuario di Marciana, alle falde del Monte Giove, dove Napoleone soggiornò per un breve periodo.

Scendendo nuovamente a Marciana e spostandosi verso frazione Poggio, si può raggiungere, ai piedi di Monte Capanne, la Fonte Acquaviva, molto amata da Bonaparte, il quale si fermava spesso in questo luogo e ne beveva l’acqua, ritenuta curativa. Proprio in suo ricordo, la sorgente ha preso successivamente il nome di Fonte Napoleone.