Il “fast quality food”, spin off del ristorante Quintale in Franciacorta con Dario Cecchini, sarà inaugurato a Milano, in via Terraggio 9, il prossimo 22 novembre
atCarmen, società fondata e guidata dalla famiglia de Rosa, apre Quintalino, un’hamburgeria che verrà guidata dall’imprenditore e volto televisivo Francesco Panella e il conduttore e autore televisivo e radiofonico Alessandro Cattelan, direttore creativo del progetto. Il nuovo “fast quality food”, che non è altro che lo spin off del ristorante Quintale con la star internazionale della macelleria Dario Cecchini, nasce dall’unione dell’esperienza della Famiglia de Rosa – noti imprenditori del mondo del vino e dell’hospitality – e l’esperienza internazionale di Panella unita a quella di Cattelan.
Quintalino Cattelan Panella: un’hamburgheria accessibile e di qualità
Quintalino presenterà 4 tipologie di hamburger, due di patate fritte e due speciali toast, tutti rigorosamente Made in Italy, ma soprattutto creati con ingredienti di altissima qualità. Potrete torvare la carne fornita di Dario Cecchini, il pane da Antonio Follador con il suo pretzel bun creato appositamente per il progetto, mentre le verdure arriveranno da un fornitore selezionato e le salse verranno internamente prodotte al Quintale. Ma come è nata l’idea di questo progetto? Da un incontro avvenuto in Franciacorta tra Martino de Rosa insieme al figlio Vittorio e Francesco Panella. Il tutto, però, è diventato realtà solo dopo una promessa fatta a New York tra lo stesso Francesco e Alessandro Cattelan.
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Quali sono invece i valori alla base di Quintalino? L’accessibilità e la qualità. L’idea, infatti, è stata quella di creare un hamburger con costi contenuti, accessibili a tutti ma con prodotti buoni e genuini. Un’ispirazione arrivata dall’amore e dalla dedizione di tutte quelle famiglie che ogni giorno si cimentano in cucina per ripercorre i classici italiani. Grande attenzione anche alla sostenibilità, parte fondamentale del progetto: tutti i processi di lavorazione della carne sono studiati ad hoc per ottenere il meglio dal prodotto, ottimizzandone tagli e riducendone sprechi. Altra peculiarità del format è rappresentata dai prezzi, che saranno fissi per ogni categoria di prodotto – sia food che beverage – proprio per permetterne al pubblico una scelta basata sui propri gusti e non condizionata dal costo del singolo item. “Quintalino si pone l’obiettivo di veicolare la tradizione culinaria italiana, reinterpretata in chiave moderna, con un linguaggio vicino alla mia generazione e attraverso burgers realizzati con prodotti artigianali, scalabili e sostenibili”, ha infatti affermato Vittorio de Rosa, General Manager di Quintale e ora Co- Founder di Quintalino.
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“Questo progetto rappresenta per me molto: sono da sempre vicino ai giovani, sostenendone le qualità e il grande impegno che stanno mettendo per riuscire a costruire un mondo migliore” – ha dichiarato Panella, aggiungendo – “Faccio parte di una generazione di imprenditori che ha consegnato ai ragazzi un mondo dal futuro incerto. È già troppo tardi per non pensare alla sostenibilità come parte fondamentale nel processo di apertura e sviluppo di una nuova attività. L’hamburger è uno dei prodotti più venduti al mondo, proprio per questo voglio dimostrare come si possa attuare un modello scalabile che limiti però l’impatto ambientale e sociale.”
“Per i ragazzi della mia generazione, l’hamburger rappresenta un simbolo: quello del sogno americano. Come direttore creativo la mia missione sarà quella di raccontare un prodotto culturalmente americano avvicinandolo a valori tipicamente italiani come la qualità e il “fatto bene come una volta”. Quando si comprava qualcosa ai mercati rionali o nelle botteghe di paese non serviva specificare la bontà di un prodotto, il fatto che fosse bio o made in Italy era scontato. – ha invece dichiarato Cattelan.