In occasione della Prima della Scala, giovedì 7 dicembre, il prestigioso ristorante Horto ha in serbo per i clienti un delizioso menu del tutto inedito
Giovedì 7 dicembre si aprono le porte della nuova stagione 2023/2024 del Teatro alla Scala a Milano. L’appuntamento culturale più atteso di tutto l’anno nel capoluogo lombardo viene inaugurato con la performance dell’opera Don Carlo di Giuseppe Verdi, nella versione approntata dal compositore per il teatro milanese nel 1884. Per l’occasione, il ristorante Horto, locale prestigioso nel cuore di Milano opera dei co-fondatori Osvaldo Bosetti e Diego Panizza, presenterà un menù speciale dedicato proprio alla Prima della Scala e nel quale sarà presente un piatto dello chef altoatesino Norbert Niederkofler, accompagnato dalle portate del ristorante. Ma prima, scopriamo qualcosa di più su Horto e del menù che ha in serbo per la serata…
Prima della Scala cena: Horto, il ristorante dalla filosofia etica
Recentemente premiato dalla guida MICHELIN Italia 2024 con una Stella e la Stella Verde per la Sostenibilità, il ristorante Horto è situato sul tetto dell’esclusivo complesso The Madelan in via San Protaso 5. Il locale invita i suoi ospiti a concedersi un momento di relax e di stacco dalla vita frenetica che continua a scorrere imperterrita nella città sottostante, riscoprendo a pieno la natura nel cuore di Milano e vivendola a pieno immergendosi in questa sorta di “microcosmo sensoriale”. Ed è proprio la natura ad essere musa ispiratrice e base fondante su cui poggia l’intera filosofia di Horto: fondato sulla cosiddetta Filosofia del Tempo Etico, il ristorante predilige la selezione di materie prime stagionali e stimola il coinvolgimento degli ‘orti lombardi’, tra i quali troviamo le cascine, i caseifici e gli agricoltori, possiamo dire, a km 0. Il messaggio che intende trasmettere è quello di saper gustare una nuova esperienza gastronomica tutta all’insegna dell’etica, dove la natura e l’ingegno dell’uomo si fondono in un’unica opera che vive di armonia. Garante del progetto, che ha l’obiettivo di creare un nuovo modello internazionale di sinergia tra cucina e territorio, è lo chef altoatesino Norbert Niederkofler, Head of Culinary Strategy, insieme ad Alberto Toè, Head Chef. Infine, Horto, con la sua terrazza e gli ambienti interni, è in grado di seguire il ritmo del sole offrendo ai propri ospiti un’esperienza gastronomica continuativa, che inizia all’alba con la colaziona, prosegue con il pranzo e continua fino al tramonto con l’aperitivo e il fine dining.
Foto: ufficio stampa GC agency
Prima della Scala Milano: il prestigioso menu di Horto
In occasione della prestigiosa serata dedicata alla Prima, cosa hanno in serbo gli Chef per i commensali? Partendo da un ingrediente fortemente radicato nella tradizione meneghina, lo zafferano, lo chef Toè se ne serve per aromatizzare il consommé in uno sposalizio gustativo perfetto con il lucioperca, il tutto accompagnato da un’insalata di cavoli croccanti. A seguire, lo chef Norbert Niederkofler porta in tavola i suoi celebri “Gnocchi di rapa rossa“, uno dei piatti segnature dello chef altoatesino. Si crea, così, un vero e proprio percorso gustativo del tutto inedito, spaziando tra sapori regionali e sorprendenti digressioni esotiche. Il tutto si conclude con il delizioso dessert “Riso saltato e gelato al mandarino“, dai sapori e colori tipicamente invernali insieme al tradizionale ed immancabile panettone, riscoprendo i sapori tipici delle feste. “La prima rappresentazione del teatro alla Scala è uno degli eventi culturali di maggiore risonanza in città. Per l’occasione con Norbert Niederkofler abbiamo elaborato un menu privilegiando ingredienti di stagione, sempre all’insegna della sostenibilità” afferma l’executive Toè. É possibile gustare questo inedito menu ad un valore di €120,00 con bevande escluse.
Foto: ufficio stampa GC agency. Da sinistra, Alberto Toè e Norbert Niederkofler
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