Il mondo del gioco d’azzardo ha di recente conosciuto un’espansione inedita nella sua storia. La crescita del gambling, infatti, è stata determinata dall’avvento del gioco digitale che ha modificato e riscritto i tempi e le modalità del gioco.
Con la nascita della lista casino AAMS, si è assistito ad un progressivo e costante spostamento del gioco verso il mondo dell’online e ciò ha provocato una fioritura di casino online legali che, al loro interno, sono in grado di offrire giochi da tavolo, slot machine e tanto altro.
Affidabilità dei casinò AAMS
Tali casinò sono ad oggi regolamentati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) che ne assicura l’affidabilità, la bontà dei giochi presenti e la sicurezza durante tutte le fasi di gioco, dai pagamenti fino ai prelievi passando, ovviamente, alle sessioni di gioco.
I casinò AAMS si sono poi evoluti e hanno saputo conciliare al loro interno una serie di attività e di titoli come i video poker, i giochi di carte e tanto altro. Il momento di massima espansione si è avuto con la diffusione dei casinò live che hanno saputo sostituire l’esperienza di gioco fisica poiché per la prima volta in grado di offrire agli utenti un’esperienza di gioco perfettamente sovrapponibile a quella in presenza.
I giochi live vedono il giocatore competere con altri utenti collegati in diretta con lui e gestiti da un croupier professionista situato negli studios dei casinò. Questa modalità di gioco è valida per tantissimi titoli, dal poker al blackjack fino alla roulette.
Innovazione tecnologica
Eppure, tutto questo non sarebbe stato possibile senza il grande salto evolutivo effettuato negli ultimi anni dalle maggiori software house internazionali.
Producer come Pragmatic Play, Netent, Microgaming e tanti altri hanno saputo intercettare un bisogno all’interno del settore e sono riusciti nell’arduo compito di dare alla luce un prodotto strepitoso, in grado di soddisfare e divertire gli utenti di tutta Italia. I casino online italiani, quindi, sono divenuti il fulcro del gambling, superando il gioco fisico.
Controllo del gioco responsabile
La presenza di un tale numero di casinò autorizzati AAMS ha però determinato un problema di controllo dell’attività ludica. Questo perché, come detto, il gioco è oggi spostato in uno smartphone, in un tablet o in un pc. E ciò, come prevedibile, ha creato un problema relativo al gioco responsabile.
All’improvviso, il gioco è divenuto qualcosa di virtuale, di distante e di aleatorio. Come tale, esso è oggi difficile da monitorare e controllare sia per gli utenti che per i portali da gioco stessi. Per tali ragioni, l’AAMS ha approvato un programma di autoesclusione.
Si tratta di un servizio rivolto ai giocatori che sono divenuti ostaggio del gioco d’azzardo e ne sono diventati irrimediabilmente schiavi. Questo programma, infatti, consente al giocatore di attivare un processo di autoesclusione in pochi click e prendersi una pausa dai casino online AAMS ADM.
Autoesclusione come soluzione
L’iter per raggiungere l’autoesclusione è piuttosto semplice. Innanzitutto, il giocatore deve accedere tramite spid all’area dedicata presente nel portale ADM. Una volta fatto, dovrà cliccare sul banner con la scritta “Autoesclusione” e scegliere la durata che si intende dare.
Infatti, l’utente può decidere per un allontanamento più o meno lungo, a seconda della propria volontà. L’autoesclusione può essere di 30, 60 o 90 giorni oppure può essere richiesta a tempo indeterminato. L’autoesclusione può essere effettuata anche offline recandosi presso degli sportelli appositi muniti di carta d’identità e codice fiscale.
In tal caso, l’esclusione dal mondo dei migliori casino online può variare dai 6 ai 12 mesi. Nel corso del periodo di esclusione, l’utente non potrà aprire nuovi profili, scommettere o depositare sui profili già attivi ma potrà chiudere gli account esistenti ed effettuare il ritiro del denaro depositato.
Conclusione
L’adesione al registro unico è quindi un modo per prendersi una pausa dal gioco d’azzardo. Si tratta di uno strumento potente per chi, come può capitare, si trova in condizione di dipendenza dal gioco o per chi sente che si sta pericolosamente avvicinando a tale condizione.
Come detto, l’autoesclusione non è permanente (a meno che non si opti per tale scelta) e non può e non deve sostituire un’assistenza medica nel caso di una grave patologia. In sintesi, si tratta di uno strumento utilissimo ed in grado di dare concretezza alle istanze di chi supporta il gioco responsabile.
A cura di Elena Giulia Manzoni