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Proposte di viaggio per raffinati buongustai: 5 mete da scoprire

La scelta di un itinerario può essere legata anche a un’eccellente ristorazione, a una dining experience, a un menu pieds dans l’eau. Ecco 5 proposte che a nostro giudizio valgono il viaggio

 

Grand Hotel Bristol: a Rapallo Dolce Vita in riviera

Nel cuore della Portofino Coast, il Grand Hotel Bristol di Rapallo, 5 stelle della R Collection, invita a sperimentare sofisticate esperienze sensoriali. Tra splendide opere d’arte, musica originale e  soffusa, profumi sofisticati, un  trionfo di sapori: dall’easy informale al fine dining, proposte   rivolte a tutto il variegato pubblico, nazionale e internazionale, che vive la Portofino Coast 12 mesi l’anno.

L’incanto del paesaggio ligure, tra il verde e il blu, le palme e le bouganvillee, non ha stagioni ed è sempre il momento giusto per entrare al Bristol e fissare un tavolo.     Che sia al bistrot italiano La Veranda, situato sulla terrazza panoramica, per un menù all’insegna dell’italianità, al The Silk Lounge Bar per cocktails e canapè, al Flamingo Pool Bar&Pizzeria gourmet a bordo piscina, oppure, per un’esperienza  indimenticabile, al ristorante Le Cupole, situato sul rooftop. Nel ristorante fine dining, premiato nel 2023 come Best Panoramic Views in Europa e Best Luxury Hotel Restaurant in Italia dai World Luxury Awards, è re lo chef Andrea Cannalire, che valorizza pochi scelti ingredienti con una grande sapienza creativa: i sapori e i colori della tradizione italiana acquistano nuova freschezza e contemporaneità, anche attraverso accostamenti insoliti.

 

Di grande appeal tutta la cucina di pesce, elemento chiave per la vicinanza al mare, sapientemente abbinato ai ricchi sapori dell’entroterra. Al suo fianco, l’appassionata e adrenalinica Pastry Chef Ilaria Castellaneta, già vincitrice del premio  Pastry Queen al SIGEP di Rimini nel 2023. La novità 2024, che sarà una vera attrazione per tutti gli habituès della Portofino Coast, è l’acquisizione in gestione da parte del Grand Hotel Bristol, del lido Marina di Bardi Portofino Beach. Situata tra Rapallo e Zoagli, a pochi passi dal centro e non distante da Santa Margherita, la Marina di Bardi si può raggiungere sia via mare tramite tender privato sia via terra. Gli ospiti del Grand Hotel Bristol hanno a disposizione un servizio di navetta gratuito.

Un Ristorante “pieds dans l’eau”  rappresenta il cuore gastronomico della Marina di Bardi, con  una ricca proposta di  cucina mediterranea a base di piatti di pesce, dai prelibati plateau royal di crudo ai deliziosi assortimenti dell’oyster bar. Il Sunset Bar, infine, è dedicato a creare atmosfere intense e coinvolgenti, con serate DJ set. La sua unicità è data dalla posizione panoramica da cui prende il nome, che gli permette di offrire lo spettacolo di indimenticabili tramonti sullo sfondo di Portofino.

www.rcollectionhotels.it

 

 

Villa Lattanzi: un’antica dimora del XVIII secolo sullo sfondo del bosco 

Nel Piceno marchigiano, tra il mare Adriatico e i  Monti Sibillini, tra il verde e il blu, si apre Villa Lattanzi, un’antica dimora del XVIII secolo circondata da un raro gioiello di macchia mediterranea a ridosso del mare, il Bosco del Cugnolo, in località Torre di Palme, uno tra i Borghi più belli d’Italia. Oggi è proprietà di un imprenditore appassionato e visionario, Lanfranco Beleggia, già creatore di un Gruppo importante nel settore jewelry, che ha il sogno di valorizzare la sua terra, nella sua dimensione più autentica.

A Villa Lattanzi, tornata all’originario splendore grazie ad un accurato lavoro di restauro e diventata un resort 5 stelle, tutto parla di relax, eleganza, squisita accoglienza. Una torretta panoramica, la cappella privata, soffitti impreziositi da antichi affreschi, cuscini di velluto, cifre ricamate, candelieri, grandi composizioni di fiori  freschi, salotti e salottini, panchine di ferro battuto sparse nel parco che si affaccia sulla piscina e più in là sul mare.

Qui merita davvero il viaggio il Ristorante Il Cugnolo, dove è re lo chef  Rodion Dodu, capace di inventare sorprendenti accostamenti, pur utilizzando gli ingredienti semplici e saporiti del territorio. Nella cucina a vista nascono così piatti originalissimi, come Astice tiepido, insalata del contadino, perle dal carcadè, e cipolla rossa, Petto di quaglia, mela alla senape e acciuga, Gnocchi di castagna, burro acido, polvere di lampone  e brodo. I menu degustazione poi, sono un trionfo di sperimentazione e creatività, sia negli accostamenti, sia nell’uso di tecniche culinarie innovative.

 

www.villalattanzi.it

 

Officina del Sole: un Wine Resort nelle colline marchigiane

Nel tipico paesaggio marchigiano ondulato, morbido, rasserenante, dove a  perdita d’occhio si intravedono vigneti,  ulivi, coltivazioni di orti e di alberi da frutta, si apre Officina del Sole. Questo Wine Resort a Montegiorgio, frutto della restaurazione di un vecchio podere abbandonato, si estende su 50 ettari di terreno, dove storia e natura si intrecciano meravigliosamente.

In fondo il Monte Conero, il Mare Adriatico, i Monti Sibillini. Una posizione strategica, tra mare e montagne, un microclima perfetto per coltivare la terra, in particolare la vite, che beneficia di un luogo costantemente ventilato, libero dall’eccessiva umidità e caratterizzato da forti escursioni termiche. Pecorino, Passerina, Verdicchio, Lacrima e Montepulciano sono i vitigni autoctoni tipici della tradizione enoica della regione e vengono coltivati insieme a vitigni internazionali.

In questa altra splendida proprietà della famiglia Beleggia,  con le eccellenti materie prime a km0, molte delle quali coltivate nella tenuta stessa, la chef Rossella Bartolomei fa miracoli di sapori e leggerezza nello stesso tempo. Non solo al ristorante centrale, ma anche per un cesto da picnic tra le vigne, o per un  menu a bordo piscina.

www.officinadelsole.it

 

 

Attico sul mare: un antico Kursaal nella perla della Riviera delle Palme

A Grottammare, uno tra i Borghi più belli d’Italia, amata da Liszt, cantata da Lawrence Ferlinghetti, patria di Papa Sisto V e dello scultore  Pericle Fazzini,  c’era una volta il Palazzo Kursaal, che racconta una stagione passata di serate estive, balli e canzoni sul mare. Oggi questo palazzo è diventato una meta gastronomica grazie alla visione dei fratelli Sara e Simone Marconi, che hanno scelto l’estro dello Chef Tommaso Melzi.

Ma l’estro di Tommaso mette a frutto i ricordi d’infanzia di  Sara e Simone, il ricordo di Jolanda e Vera, le due nonne, cuoche eccezionali, che cucinavano il pescato del giorno preso da nonno Giacomo, oppure la cacciagione riportata da nonno Gino. Da quel passato è rimasta la passione per la materia prima marchigiana a chilometro e miglio zero, per il pescato freschissimo del mare Adriatico, carne da produzioni controllate e olio di produttori locali, pane con farine macinate a pietra e prodotti ricavati dal  proprio orto.

Perché a breve distanza da Grottammare, a Massignano, la fattoria di famiglia Il Giardino degli Agrumi, fornisce  ad Attico quasi tutte le verdure, la frutta e gli animali da cortile che saranno in tavola. Con questi ingredienti freschissimi  Tommaso Melzi crea una cucina che tende a valorizzare l’intero prodotto, le verdure dalla radice al fiore, il pesce dalla testa alla coda e inventa piatti sorprendenti, che ricordano la cucina tipica sanbenedettese, ma del tutto reinventata.

In particolare, l’offerta di Attico sul Mare si focalizza principalmente su due menu: uno storico con i grandi classici ed uno in continua evoluzione. Per questo 2024, il menu propone “due compilation”, ovvero “Pop 2024” e “Revival anni ‘80”, il cui nome richiama l’indelebile legame con la musica, insito nella storia architettonica del locale. Il vino a sua volta svolge un ruolo cruciale: proprio  Sara Marconi, dal 2007 sommelier di Attico Sul Mare, sceglie accuratamente gli abbinamenti perfetti per ogni portata, all’interno delle 400 etichette nazionali ed internazionali, oltre a tante piccole realtà del territorio che si possono trovare nella monumentale cantina.

www.atticosulmare.it

 

 

Calamosca: sale e terrazze sui tramonti  del sud Sardegna

Proposte di ristorazione originali, curatissime, gustose, un Sunset Bar dove degustare dalla ricca colazione dolce/salata fino all’aperitivo e ai drink notturni,  una vista spettacolare sul Faro e sul Fortino che segnano il Golfo di Cagliari. È questa la fisionomia di Calamosca, che sta diventando una nuova ambita “destination” nel sud della Sardegna. Merito di alcuni giovani imprenditori che amano questa terra dove sono cresciuti e ne hanno voluto sviluppare con tenacia e lungimiranza le potenzialità. Una storia di successo, dalla intuizione del nonno, Vittorio Porcu, che, negli anni ‘50, fece costruire un albergo e il ristorante che replicava la forma di una nave, sulle sinuosità e sui tramonti di Calamosca, alla svolta dei questi ultimi anni, con ristrutturazione totale dello spazio all’aperto che è diventato Le Terrazze, l’apertura del Beach Bar pieds dans l’eau  sulla spiaggia e soprattutto la scelta di una ristorazione di eccellenza.

Nel Ristorante lo chef Michele Ferrara ha impostato menu variati all’insegna di mare e di terra, tradizione sarda  e profumi orientali, sapiente uso delle erbe, piatti tipici, preparazione quotidiana della  pasta fresca, trafilata al bronzo in una incredibile fantasia di condimenti e spezie, che appagano vista e gusto. Il tutto all’insegna della leggerezza. A Le Terrazze, invece, si va per un momento rilassante e informale, che spazia dalle colazioni ai light lunch, agli snack, agli aperitivi, che si trascorrono sorseggiando i cocktail, tra signature e novità in linea con la stagione.

Così Calamosca è diventata la nuova meta di gusto e relax, non solo per i cagliaritani, ma anche per un pubblico molto più ampio di buongustai in senso lato.  Anche perché le attrazioni nella zona sono tante, tutte da sperimentare: dalle escursioni sulla famosa Sella del Diavolo, per un panorama a 360 gradi sulle alture che chiudono il Golfo fino a Capo  Teulada, le aree umide che circondano Cagliari, gli stagni di Molentargius dove sostano i fenicotteri rosa, alle escursioni in  mare, ai tour per scoprire Cagliari nella sua ariosità tutta mediterranea, negli intrecci e contaminazioni di stili, catalano e pisano, romanico e barocco.

www.ristorantecalamosca.com

 

 

Franca D.Scotti