Search for content, post, videos

Always Something There: un viaggio nell’essenza spaziale di Marco Palmieri

Indietro1 di 2

Immergiti nella mostra di Marco Palmieri, dal 22 ottobre al 22 novembre 2024, alla galleria Antonia Jannone. Scopri acquerelli che esplorano l’architettura invisibile e la bellezza degli attimi di sospensione.

La mostra “Always Something There” di Marco Palmieri invita il pubblico a un’esperienza sensoriale unica, in cui le opere diventano veicoli di riflessione e introspezione. Attraverso acquerelli evocativi, Palmieri crea un linguaggio visivo che trascende la mera rappresentazione per immergerci in un universo di sensazioni, pause e attimi di sospensione. Ogni opera è un invito a rallentare e osservare, a scoprire la bellezza nell’apparente quotidianità e nei momenti di straniamento. L’artista riesce a tradurre in immagini la complessità delle emozioni umane, rendendo visibile l’invisibile.

Max Mara racconta la giacca Olimpia, un’icona di femminilità senza tempo

L’influenza dell’architettura nel lavoro di Marco Palmieri

Il lavoro di Palmieri è profondamente influenzato dal suo background architettonico. Laureato in Architettura presso l’Università di Napoli, ha collaborato con grandi nomi del design, come Ettore Sottsass. Questa formazione si riflette nelle sue opere, dove la composizione architettonica è alla base di ogni creazione. Le strutture e i solidi platonici che emergono dai suoi acquerelli parlano di un dialogo continuo tra spazio e forma, in cui ogni elemento è pensato per comunicare una specifica emozione o idea. La mostra rappresenta così un perfetto equilibrio tra arte e architettura.

Foto: ufficio stampa

Indietro1 di 2