La grande cucina italiana protagonista nella Rinascente di Roma
Corsi di cucina affollati in ogni ordine di palchi. Show cooking gremiti di persone. Lunghe code ed assalti per gli assaggi. Gala dinner occupati fino all’ultimo posto. Ecco lo strepitoso bilancio della partecipazione dei JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe) Italiani alla prima edizione romana di When Food Meets Fashion, l’evento di tre giorni (iniziato il 25 e finito il 27 ottobre) organizzato alla Rinascente per trovare un punto di contatto tra la grande cucina e il mondo “glam” del prestigioso flagship store di via del Tritone.
Allestito per l’occasione come un versatile spazio multipurpose, il piano -1 della sede romana de La Rinascente ha ospitato cinque cuochi JRE: per primo il padrone di casa Riccardo Di Giacinto, che non solo è il patron del celebre All’oro, ma è anche il resident chef del MadeITerraneo Terrace Restaurant, uno spazio pensato i clienti di Rinascente. Con lui Tommaso Arrigoni da Innocenti Evasioni di Milano, Stefano Di Gennaro dal Quintessenza di Trani, Andrea Sarri dal Ristorante Sarri di Imperia e Nicola Portinari, socio Onorario da La Peca di Lonigo. Una pioggia di stelle per i fortunati che sono riusciti ad entrare nei vari eventi, accompagnati dalla spettacolare scenografia dell’Acquedotto Vergine, magnificamente restaurato.
“Abbiamo raccolto il miglior riconoscimento possibile – ha commentato il presidente JRE Italia Luca Marchini- e cioè la percezione non soltanto della professionalità e disponibilità dei nostri Chef, ma anche e soprattutto una testimonianza del loro amore e la loro devozione a questa nostra bellissima professione”.
Il primo giorno è scivolato via tra divertimento e cultura, con le masterclass in cui gli chef hanno svelato alcuni piccoli segreti della cucina professionale, replicabili anche a casa. Il secondo e il terzo giorno invece sono stati gli show cooking a conquistare il pubblico, con approfondimenti tecnici sulle preparazioni culinarie grazie al valido supporto del partner JRE Italia AEG, che ha messo a disposizione le attrezzature di cucina.
Infine, libero spazio alla creatività durante il Gala Dinner. Durante questo evento, ognuno degli chef si è occupato di una portata, componendo un percorso che potrebbe rappresentare un giro d’Italia gastronomico. Nei calici, una verticale di champagne Moet & Chandon appositamente studiata per l’occasione.