Basta giocare con il fuso orario e scegliere delle ‘terre di mezzo’
“Che fai a Capodanno?”. Prendo la valigia e parto! È questa la tendenza registrata da latminute.com, con sempre di più italiani che preferiscono mettersi in viaggio la vigilia del nuovo anno rispetto al Natale, che invece si trascorre, come da tradizione, in famiglia. Il 92% di chi viaggia per l’ultimo dell’anno sceglie di festeggiare la mezzanotte oltralpe confermando, come mete preferite, Amsterdam, Parigi, Barcellona, Londra e Praga. Se quindi i city break si attestano come la tendenza più diffusa per 7 italiani su 10, sole e mare mantengono l’appeal per il 15% dei fan della ‘tintarella tutto l’anno’.
Per tutti coloro che, invece, non hanno ancora programmi ma vogliono cominciare il 2019 in viaggio, lastminute.com ha scovato alcune mete molto speciali in cui festeggiare ben due volte questa magica notte in cui tutto si conclude e tutto rinasce. Basta giocare con il fuso orario, pianificare la partenza verso alcune particolari ‘terre di mezzo’ e attraversare la linea di confine al momento giusto per poter viaggiare nel tempo!
Nel Nord Europa potrete vivere un doppio Capodanno davvero unico, immersi in tre culture e tre lingue diverse: svedese, finlandese e Sámi. Tornio (nella regione della Lapponia, in Finlandia) ed Haparanda (in Svezia) sono due città separate solo dal fiume Tornio, ma che, appartenendo a due stati diversi, hanno due fusi orari diversi. Cominciate il 2019 in Finlandia, dove è tradizione sciogliere un pezzo di stagno in un pentolino e poi colarne il liquido in un recipiente di acqua fredda, ottenendo così una personale ‘scultura’ in cui poter leggere il proprio futuro. Dopo aver salutato gli abitanti di Tornio, prendete la navetta di Capodanno e attravete il ponte sul fiume Torne in soli cinque minuti, andando a gustarvi altri fuochi d’artificio in terra svedese. Se sarete particolarmente fortunati, potrete ammirare una splendida aurora boreale, per inaugurare il 2019 in grande stile.
Per un Capodanno lungo la linea del tempo, bisogna volare nel Pacifico e scegliere la Nuova Zelanda: ad Auckland potrete essere tra i primi al mondo a festeggiare l’arrivo del 2019, con il lungo countdown sulla torre simbolo della città e lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Ma se volete ripetere i festeggiamenti tra spiagge bianche e monti vulcanici, prendete un volo di 4 ore che vi porterà sulle Isole Cook che, pur essendo sempre in Nuova Zelanda, sono 23 ore indietro rispetto ad Auckland, quindi tra le ultime zone del mondo in cui arriverà il nuovo anno. Per un brindisi speciale, saltate su un Water Taxi per raggiungere One Foot Island, l’unica isola disabitata al mondo dove esiste solo un ufficio postale: potrete iniziare il 2019 ricevendo un caratteristico timbro-ricordo sui vostri passaporti ed augurarvi un anno pieno di viaggi!
Festeggiate il Capodanno in Spagna nella regione dell’Estremadura, zona affascinante e ricca di storia dove si trova Caceres, il cui centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità. Dopo aver mangiato a mezzanotte 12 chicchi d’uva come prevede la tradizione spagnola, varcate il confine con il Portogallo e tornate indietro di un’ora. Qui vi attendono altri 12 chicchi d’uva e un bicchiere di buon Porto per assicurarvi prosperità nel 2019!
La California è il posto ideale per regalarsi un Capodanno all’insegna del surf, tra onde alte e clima mite. E per dei festeggiamenti unici, la meta da scegliere è la nottambula San Diego, lungo i locali che si affollano in riva al mare. Ma come assicurarsi doppi festeggiamenti? Qui non c’è nessuna frontiera da varcare. Basterà quindi entrare allo Shakespeare Bar, dove il conto alla rovescia viene fatto alle 4 del pomeriggio, sincronizzati con la mezzanotte in Inghilterra! Finiti i brindisi, basterà poi scegliere un’altra location sempre in città per aspettare nuovamente la mezzanotte, questa volta con il fuso locale.
‘Cippo di confine’: è questo che significa in svedese Märket, il nome della piccola isola del Baltico divisa a metà tra Finlandia e Svezia. Il confine non è affatto lineare: cambia direzione ben 8 volte e dovrete quindi munirvi di una cartina per capire con precisione se sarete in terra finlandese o svedese! Nel raggio di 300 metri ci sono, quindi, due diversi orari, un’occasione perfetta per fare due countdown alla mezzanotte. Dopo i brindisi con i finlandesi, augurate buon anno agli svedesi e assaggiate la loro pietanza tipica per le festività: qui il 1° gennaio sono soliti cuocere del riso o del grano nel latte, aggiungendo poi dei pezzetti di mandorla sbucciata. Chi trova le mandorle si assicura fortuna per tutto l’anno.