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Tra maschere e sfilate : le feste di Carnevale più strane d’Europa

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Volagratis.com propone una selezione di feste da non perdere 

Musica, scherzi e rovesciamento dei ruoli. Con l’arrivo del Carnevale lo spirito goliardico invade le città, riversando in strada centinaia di maschere festose e carri allegorici. Oltre a consigliare i migliori appuntamenti internazionali, tra cui spiccano Rio de Janeiro e Venezia, che anno dopo anno richiamano pubblico e partecipazione, Volagratis.com è andato a caccia di 6 festival di Carnevale storici ed insoliti in Europa.

Da Colonia a Parigi, un’occasione unica per partire alla scoperta del lato giocoso e surreale delle città. Inoltre sulla pagina dedicata di Volagratis.com tante informazioni, curiosità e offerte da non perdere per vivere i 10 Carnevali più cool del mondo. Da Rio De Janeiro a Nizza, dal carnevale boliviano di Oruro al Winter Carnival in Quebec, ecco una selezione degli appuntamenti di Carnevale più spettacolari del pianeta!

SANTA CRUZ – TENERIFE (27 febbraio – 10 marzo)

Santa Cruz vanta il più “brasiliano” dei carnevali europei: per due settimane la città è invasa da folkloristiche parate. Quest’anno il tema della festa sarà “Le profondità marine”: si comincia il 27 febbraio con il Gran Gala per eleggere la Regina della festa, e si prosegue con le sfilate della “Cavalcata” del venerdì e con quella dei carri del Martedì Grasso. Nonostante nel Mercoledì delle Ceneri con la “Sepoltura della Sardina” lo spirito del Carnevale, rappresentato da una sardina di cartapesta, venga bruciato, la conclusione vera e propria ha luogo solo nel fine settimana, tra spettacoli, sagre e ulteriori sfilate.

DUNKERQUE – FRANCIA (2 feb – 23 marzo)
Il Carnevale più festoso di Francia, nonché uno dei più lunghi d’Europa, si svolge nella città francese di Dunkerque: i festeggiamenti iniziano infatti il 2 febbraio e proseguono fino al 23 marzo. Il clou dell’evento è il Martedì Grasso con il celebre Lancio delle Aringhe: quando – tra canti, balli e giochi pirotecnici – il corteo capitanato dalla banda musicale sfila sotto il palazzo del municipio, dai cui balconi venivano tradizionalmente lanciate aringhe affumicate (ora sostituite da cioccolatini) in ricordo dei grandi banchetti che si organizzavano per salutare i pescatori che per molti mesi sarebbero stati impegnati nei mari del Nord. Altra tappa fondamentale è piazza Jean Bart, intitolata al famoso ammiraglio e corsaro del ‘600 originario della città piccarda: qui i partecipanti al corteo si prendono per mano formando un cerchio e, in ginocchio, intonano la Cantate à Jean Bart.

COLONIA – GERMANIA (28 febbraio – 6 marzo)

In Germania il carnevale è un appuntamento particolarmente sentito e festeggiato soprattutto lungo il Reno: a Colonia i festeggiamenti prendono il via l’11 novembre alle 11:11, con la nomina del “triumvirato” composto dal Principe, dal Contadino e dalla Vergine, personaggi – tutti interpretati da uomini – che saranno i protagonisti feste di febbraio e di marzo. I festeggiamenti culminano nel Lunedì delle Rose, il Rosenmontag, celebrato per la prima volta il 10 febbraio 1823, con l’incoronazione dell’Eroe del Carnevale: oggi la nuova tradizione prevede una grande sfilata di carri allegorici che distribuiscono leccornie agli spettatori. Il Martedì Grasso il Carnevale di Colonia si conclude con il grande rogo del Nubbel, un pupazzo di paglia simbolo dell’anno vecchio da lasciarsi alle spalle.

NADUR – MALTA (28 febbraio – 5 marzo)
A Malta il Carnevale viene celebrato dal 1530, anno dell’arrivo dei Cavalieri di San Giovanni. Mentre nella capitale La Valletta la settimana di Carnevale si festeggia nelle sue forme più tradizionali con una parata di stravaganti carri allegorici, a Nadur, sull’isola di Gozo, si svolge il “Carnevale Silenzioso”, una sfilata composta da maschere bizzarre, satiriche e grottesche che rimangono silenti nel tentativo di camuffare la propria identità. Alla sfilata in molti si presentano con cartelli che riportano invettive e battute satiriche alle personalità pubbliche (e a volte anche private). E’ proprio vero che a carnevale ogni scherzo vale!

BINCHE, BELGIO (3-5 marzo)

Quello di Binche è senza dubbio il Carnevale più famoso del Belgio e dal 2003 ha ricevuto da parte dell’UNESCO il riconoscimento come patrimonio mondiale orale ed immateriale dell’umanità. La festa si svolge in due parti: l’avanti-carnevale, ovvero il tempo delle soumonces che si svolge nelle sei settimane precedenti ai tre giorni definiti “grassi”, e il Carnevale vero e proprio. Protagonisti della parata del Martedì Grasso sono i Gilles de Binche, personaggi allegorici del folklore locale che che si esibiscono in danze tradizionali. I Gilles de Binche indossano sabot di legno, una maschera di cera, portano l’apertintaille, un tipo speciale di campana e sfilano seguendo regole ben precise: devono essere sempre accompagnati da almeno un suonatore di tamburo, non possono sedersi in pubblico, non devono ubriacarsi e soprattutto devono essere obbligatoriamente originari di Binche.

PARIGI – FRANCIA (1-5 marzo)
La capitale francese ospita il famoso Carnaval de Paris, la cui origine sembrerebbe risalire alla medievale Fete des Fous, giorni di sfrenata ebbrezza e follia. Dal Medioevo ad oggi la tradizione ha assunto toni meno estremi e il baccanale di un tempo si è tramutato in goliardica festa. L’evento più atteso è quello della domenica che precede il Mardì Gras (3 marzo 2019), quando si svolge la “Promenade de Bœuf-Gras”, una grande parata di maschere e carri allegorici.

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