La supercar che non rinuncia all’alta prestazione
McLaren automotive, il costruttore di vetture sportive e supercar di lusso, espande la sua famiglia della Super Series con l’introduzione della cabriolet più completa ad oggi: la nuova 720s Spider. La nuova cabrio, regala l’emozione della guida a cielo aperto, senza rinunciare alle prestazioni dinamiche e ai dettagli della Super Series. In rapporto alla Coupé non richiede nessuna modifica per rafforzarla, infatti, nonostante la rimozione del tetto fisso, non è stato necessario un ulteriore rinforzo. Con il suo nucleo in fibra di carbonio leggero ma estremamente resistente, presenta una struttura di protezione anti-ribaltamento.
Per garantire una maggior protezione agli occupanti in caso di ribaltamento, sono infatti stati integrati dei supporti fissi nella struttura posteriore della Monocage II-S, che offrono inoltre i punti di ancoraggio sia per il sistema del tettuccio, sia per le cinture di sicurezza. La nuova spider dimostra così di essere un veicolo senza compromessi e dotata di una dinamica notevole. Le consegne ai clienti incominceranno a Marzo 2019: ed il prezzo per il mercato italiano parte da 287,000€.
Foto: Ufficio Stampa
“La nuova Mclaren 720S offre un mix ineguagliabile di prestazioni estreme, lusso artigianale, coinvolgimento del guidatore e uso quotidiano, il tutto con l’ aggiunta della guida a cielo aperto quando è richiesto. Come supercar cabriolet più completa di sempre, la nuova spider ha un notevole spettro di abilità portato ad altissimi livelli, e come vettura più leggera nella sua classe, con un incremento di peso di soli 49kg rispetto alla 720S Coupé, ci porta ad essere davanti ai nostri concorrenti nella gara al peso” ha dichiarato Mike Flewitt, Chief Executive Officer.
La nuova spider presenta una carrozzeria in fibra di carbonio eseguita su misura e nuovo supporto per il tettuccio rigido retrattile, la più leggera nella sua classe con soli 49kg in più della 720S Coupé e 88kg in meno della sua concorrente più prossima di categoria. Il peso ridotto è essenziale per garantire i benefici dinamici e prestazionali che McLaren sa sfruttare egregiamente per offrire più divertimento ai suoi clienti. Nella struttura rimangono anche i montanti insolitamente sottili, ma non per questo meno resistenti, proposti per la prima volta sulla 720S Coupé. L’arco rampante vetrato unico contribuisce all’incremento della visibilità posteriore.
La struttura a baldacchino della 720S è riconoscibile per la sensazione di visibilità a 360 gradi, che permette alla luce di illuminare l’abitacolo affermando così il veicolo come un nuovo punto di riferimento in fatto di visibilità. Questa filosofia di visibilità senza precedenti è il punto forte della seconda generazione delle Super Series. Inoltre la nuova spider mira rafforzare ancor di più la visibilità grazie ai nuovi archi rampanti vetrati, che migliorano ulteriormente la visibilità per il conducente e conferendo anche un tocco di drammaticità alle linee della vettura.
Foto: Ufficio Stampa
Il punto forte della 720s Spider risiede nel tetto retrattile. Il nuovo sistema, brevettato per il tetto apribile in fibra di carbonio, attivato elettricamente, garantisce il tempo più veloce per l’apertura o la chiusura nella classe delle supercars. Il Retractable Hard Top è disponibile in vetro con un pannello elettrocromatico che può velocemente passare da vetro da trasparente a colorato. La prestanza è assicurata dal motore McLaren 4.0-litri V8 bi-turbo e da un’accelerazione da 0-100km/h, che non ha niente da invidiare alla Coupè. L’aerodinamica dello spoiler posteriore si regola automaticamente per la guida a tettuccio chiuso o aperto.
Le basi progettuali della nuova Mclaren spider, si fondano sulla sinuosità e fluidità delle forme già introdotte nel 2017 con la 720S Coupé. Le quali nel loro insieme massimizzano la tenuta di strada, minimizzano l’attrito, esaltano il raffreddamento del blocco motore e rendono ottimali le prestazioni aerodinamiche. Nel complesso, queste forme creano un insieme di linee che ricordano una scultura futuristica, generata dall’aria che le fluisce sopra, sotto, attorno ed attraverso.
Foto: Ufficio Stampa