Un’idea di hospitality innovativa che ha raggiunto anche Como
Dopo l’emergenza, arriverà il momento di ricominciare. Presto o tardi l’Italia dovrà rimettersi in piedi e dimostrare che il turismo e l’hospitality fanno parte del suo DNA e costituiscono uno dei suoi maggiori punti di forza. Per farlo, ci sarà bisogno di innovazione e di uno sguardo verso il futuro, oltre che della valorizzazione di una tradizione secolare imprescindibile.
Oggi, ancora più di prima, dobbiamo essere uniti e proattivi per riconquistare l’orgoglio italiano e dimostrare al mondo intero di essere un paese all’avanguardia, fondato su basi solide e in grado di risollevarsi velocemente
– Davide Ravalli, Head of M&A e Co-Founder di ALTIDO
Foto: Ufficio stampa
ALTIDO è un nuovo modo di concepire l’hospitality, che unisce comfort e servizi di un hotel di alta gamma con la privacy di un appartamento, in una formula innovativa e moderna di riqualificazione immobiliare per finalità ricettiva. Dopo il successo di Altido Galleria, smart boutique aparthotel con vista sulla Galleria Vittorio Emanuele nel cuore di Milano, la società specializzata nell’hospitality alternativa raggiunge anche Como.
All’interno di un elegante palazzo liberty, posto proprio di fronte all’ingresso pedonale al centro città, si trova Altido Ama 18. Questo il nome della nuova struttura che replica il format vincente di Altido Galleria, offrendo, in una soluzione smart e tecnologicamente all’avanguardia, sei sistemazioni uniche – cinque camere e una suite – eleganti e funzionali. Completamente arredate su misura nei minimi dettagli e caratterizzate da pavimento in parquet lungo tutta la superficie e boiserie in legno a tutta altezza, rappresentano la soluzione ideale per chi vuore soggiornare in una location di classe, con una grande attenzione per la privacy.
Foto: Ufficio stampa
Uno dei punti di forza di Altido infatti sta proprio nella possibilità di effettuare il self check-in/out a qualsiasi ora tramite un’apposita tecnologia, senza rinunciare a una serie di servizi a valore aggiunto, come il transfer privato e i tour guidati, prenotabili direttamente da un display presente in camera.
L’obiettivo del progetto è proprio la riqualificazione di immobili per trasformarli in strutture ricettive alternative a quelle alberghiere, garantendo standard elevati in termini di design e tecnologia con un’attenzione particolare al territorio e alle eccellenze che lo contraddistinguono. In quest’ottica rientra la partnership con una nota artista comasca, Ester Maria Negretti, le cui opere riproducono i panorami più suggestivi del lago con una peculiarità unica: l’inserimento all’interno delle opere stesse alcuni oggetti raccolti in loco.
Beatrice Anfossi
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