La nuova supercar 100% Made in Italy sarà protagonista a Sanremo 2022
A Capannori, vicino Lucca e nel cuore della Toscana, dalla lunga esperienza di Sly Garage, è nata Anomalya, la prima supercar 100% made in Italy. Stanno per accendersi le luci sulla settimana di eventi organizzati da ShowEvent al Grand Hotel Des Anglais in occasione del Festival della Canzone Italiana e uno dei momenti più elettrizzanti sarà sicuramente la presentazione di Anomalya, ammirabile presso l’ingresso della struttura. Questa nuova supercar nasce da un’idea trentennale di Sly Soldano e maturata quattro anni fa nella sua straordinaria Sly Garage Factory. La realtà toscana lavora quotidianamente con vetture di alto calibro e nomi molto importanti quali Ferrari, Porsche, Bentley.
Anomalya: la supercar italiana che farà sognare i driver di tutto il mondo
Le Supercars di oggi hanno rinunciato al loro carattere particolare ed elitario, dove per elitario si intende “non alla portata di tutti”, per deviare verso un carattere molto più tenue e facile da gestire, rendendo, di fatto, questi bolidi di acciaio talmente evoluti da rendere il driver stesso poco più di un trasportato. Le supercars sfruttano ormai al massimo della tecnologia elettronica abbinata al massimo della tecnologia meccanica per far si che la vettura dia il massimo assoluto in tempo sul giro all’interno di un ipotetico circuito. Anomalya nasce dall’esigenza di creare una supercars che riscopra la vera essenza non nell’apparire ma nell’essere, costruita su misura per i gentlemen driver e il loro divertimento. In essa sono racchiusi venticinque anni di esperienza, tre anni e mezzo di lavoro e tutto ciò che la tecnologia moderna permette per migliorare stabilità handling e piacere di guida, ma senza alcun tipo di “filtro” o “bugia”.
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La ricetta analogica di Anomalya parte dal peso della vettura, molto contenuto: di 1080 chili. Ciò, grazie alla spinta del motore 3.2 litri di derivazione Porsche, consente all’auto di raggiungere i 270 km/h di velocità massima e di passare da 0 a 100 km in 4,4 secondi. Il piacere di guida è perciò incommensurabile e difficilmente sintetizzabile in qualcosa di scritto. In pratica, Anomalya riporta il piacere di guida delle supercars degli anni ‘90, abbinata alla tecnica, ai materiali e alla tecnologia delle vetture dei giorni nostri. Anomalya è, come dice il nome stesso, un’auto anomala, che letteralmente significa “non conforme”, non conforme a tutti quegli stereotipi che ci impongono come politicamente corretti.