Quest’anno l’anteprima del Chiaretto di Bardolino avrà una nuova veste
La pandemia da Coronavirus ci ha costretti a cambiare, a non restare statici, a evolverci e a modificare le nostre abitudini. Da un anno ormai ogni cosa viene affrontata in modo diverso e tutto ciò a cui eravamo abituati ha subito un’inevitabile revisione. Ogni cosa è stata rivista e non sono stati da meno i grandi eventi che sono stati vietati o modificati per cercare di arginare il più possibile l’espandersi della malattia che da un anno sta mettendo in ginocchio il mondo. Ad adeguarsi e ad aver cambiato veste è stata quindi anche l’anteprima del Chiaretto di Bardolino che, considerato il perdurare della pandemia, ha dovuto rivedere le modalità di svolgimento.
Nonostante la pandemia e il conseguente deciso calo di presenze turistiche sul lago di Garda le vendite di Chiaretto di Bardolino si sono mantenute costanti sul mercato: un segnale importante, che dimostra ancora una volta come le scelte del Consorzio siano state lungimiranti, confermando la nostra denominazione come leader tra i vini rosa in Italia. Anche per questo motivo abbiamo deciso di non rinunciare all’Anteprima e alla presentazione dell’annata 2020, ma di ripensare la manifestazione in nuove modalità.
Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino
Chiaretto di Bardolino: l’evento sarà totalmente rinnovato e diviso in due fasi
Il Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino non rinuncia quindi all’Anteprima del Chiaretto ma la ripensa in una veste del tutta nuova e adatta al contenimento della pandemia da Coronavirus. La dodicesima edizione della manifestazione dedicata al vino rosa del lago di Garda veronese infatti, che con la recente modifica del disciplinare della denominazione ha adottato ufficialmente il nome Chiaretto di Bardolino, si articolerà in due fasi distinte e separate che permetteranno di garantire il rispetto delle normative anti-Covid e allo stesso tempo un’esperienza completa e coerente con il periodo storico che stiamo vivendo senza perdere però niente.
La prima fase, che prenderà il via ad aprile, coinvolgerà la stampa italiana e internazionale oltre che i blogger e gli influencer del mondo del vino. Per l’occasione particolare verrà inviata loro un’ampia campionatura di Chiaretto di Bardolino della nuova annata (intorno alla cinquantina di etichette), ricondizionata in bottigliette di vetro, preferito ad altre soluzioni, del quantitativo normalmente servito nelle degustazioni professionali (5cl). Dopo due mesi di test il Consorzio ha scelto le bottiglie di Vignon, il primo servizio italiano di ricondizionamento di vino e alcolici pensato per supportare tutti gli attori impegnati nella formazione, promozione e vendita nel settore beverage. Le Vignon sono leggere e resistenti ed evitano gli sprechi perché consentono di fare assaggiare la stessa bottiglia contemporaneamente, in condizioni ottimali, a più persone in luoghi diversi.
Tutto il processo di ricondizionamento avviene in ambiente protetto per rispettare il lavoro dei produttori e garantire il mantenimento delle caratteristiche organolettiche del prodotto di origine. Assieme ai campioni di Chiaretto di Bardolino, verranno inviati anche degli assaggi di formaggio Monte Veronese Dop e un minilibro dedicato al Chiaretto. La seconda fase dell’Anteprima del Chiaretto, invece, coinvolgerà i produttori e i ristoranti della città di Verona nel mese di maggio, quando prenderà il via anche la seconda edizione di 100 Note in Rosa, manifestazione che animerà le serate estive della città scaligera, della provincia e della riviera gardesana con i migliori talenti musicali di Verona. Insomma anteprima rinnovata ma esperienza completa e bellissima ugualmente.
Foto: ufficio stampa
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