La nuova ricetta dello chef Giorgio Rosato per un piatto semplice e gustoso
Uno dei vecchi tabù della nostra tradizione culinaria, oggi in fortunatamente superato nonostante al riguardo persistano ancora molte avversioni, è rappresentata dall’abbinamento tra pesce e formaggio. Equiparato da molti ad una vera e propria profanazione per il palato. Pensiamo allo sguardo di disapprovazione del maître al ristorante quando chiediamo il parmigiano per gli spaghetti allo scoglio, o allo stupore di molti turisti in giro per il mondo quando scoprono che nei migliori ristoranti di New York o di Tokyo uno dei piatti più esclusivi ed apprezzati è rappresentato dalle ostriche gratinate al formaggio.
L’ampia gamma di proposte è praticamente illimitata e spazia dagli antipasti ai primi, dai secondi ai dessert, dove uno chef creativo si è cimentato persino (con risultati eccellenti) in un’inedita cheese cake a base di mascarpone e ostriche fritte! Tra i pesci più versatili per gli abbinamenti con il formaggio, uno dei più eclettici è senz’altro il salmone che, grazie alla sua ampia gamma di sfumature offerte dalle diverse varietà presenti sul mercato (crudo, affumicato, marinato, selvaggio, etc.) consente di preparare piatti molto ricercati e in grado di soddisfare anche i palati più refrattari alle novità. Per la nostra ricetta abbiamo scelto proprio il salmone selvaggio, quello dell’Alaska (considerato una delle varietà più pregiate) per realizzare un a sfogliatella davvero gustosa che può essere servita (in base alle dimensioni) sia come antipasto che come un vero e proprio secondo piatto.
La scelta del formaggio da abbinare è caduta su un prodotto caseario dal sapore altrettanto forte e deciso, come la provola silana affumicata, il famoso caciocavallo semiduro a pasta filante di produzione calabrese. Il suo sapore intenso, dove la dolcezza evolve verso il piccante in base al periodo di stagionatura, sprigiona aromi unici fondendosi con quelli del salmone selvaggio affumicato dando origine ad un mix gustativo di grande impatto olfattivo, ulteriormente esaltato dalla croccantezza della sfogliatella.