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Gli step per aprire il proprio centro estetico

Aprire un centro estetico

Il sogno di molte persone è di fondare un’attività commerciale e nel caso di chi lavora nel settore del benessere, di aprire un centro estetico. Per realizzare i propri obiettivi professionali è necessario seguire alcuni step obbligatori, vediamo quali sono per l’apertura di un nuovo centro estetico.

Apertura centro estetico: le operazioni preliminari

Quando si vuole aprire centro estetico, prima di pensare agli adempimenti burocratici è necessario occuparsi di alcuni aspetti strategici come la scelta del locale dove si svolgerà l’attività commerciale, l’allestimento delle diverse stanze, l’acquisto delle attrezzature e nel caso l’assunzione dei dipendenti. Per l’affitto del locale o l’acquisto dell’attrezzatura potete informarvi se vi sono dei finanziamenti per le nuove attività, ad esempio come quella riservata all’imprenditoria femminile che vi consente di ottenere dei fondi a tasso agevolato o delle somme a fondo perduto. Se avete già affittato un locale commerciale, per operare fin da subito sarà necessario presentare presso il Comune dove ha sede l’attività la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e attendere il parere positivo dell’ufficio tecnico. Insieme alla SCIA bisognerà aprire una partita IVA e contestualmente iscrivere il proprio centro estetico presso la Camera di Commercio competente nel Registro delle Imprese. I passaggi che vi abbiamo elencato sono obbligatori per legge, altrimenti non si potrà aprire il proprio centro estetico.
Per i centri estetici vi è un ulteriore pratica burocratica che bisogna richiedere: la certificazione di idoneità igienico-sanitaria all’ASL, che garantisce il rispetto delle norme di sicurezza, agibilità e igiene dei locali dove si svolgeranno i diversi trattamenti.
Per essere finalmente operativi dovrete nominare un responsabile del centro estetico e occuparvi delle posizioni dei dipendenti, così da essere in regola anche con gli enti INPS e INAIL.

Requisiti professionali per aprire un centro estetico

Per aprire un centro estetico, il titolare deve possedere dei requisiti professionali, che gli consentono di svolgere tale attività imprenditoriale. Per operare come estetista è obbligatorio seguire un corso di qualificazione professionale della durata di due anni presso un ente di formazione autorizzato dalle regioni. Terminato il corso biennale, si dovrà ottenere una specializzazione (1 anno) o seguire un percorso di apprendistato della medesima durata presso un centro estetico. Per chi desidera diventare estetista vi è anche un altro tipo di percorso: apprendistato di tre anni presso un’impresa che opera nel settore beauty e corso di minimo 300 ore organizzato da enti accreditati. Per quanto riguarda la specializzazione si possono seguire diversi corsi, ad esempio se si ha la passione per la nail art è consigliabile seguire un corso di onicotecnica online. Il centro di formazione CORSICEF organizza un corso di onicotecnica perfetto per chi desidera specializzarsi nella nail art e ampliare le proprie competenze professionali.

Aprire un centro estetico in autonomia o in franchising

Ora che abbiamo visto quali sono le competenze professionali e l’iter burocratico che bisogna seguire, vi sono due strade percorribili: aprire un centro estetico in completa autonomia o scegliere il franchising. Aprire un centro estetico in autonomia presuppone un investimento iniziale abbastanza importante, che dovrà comprendere la locazione dei locali, l’acquisto dei mobili e delle attrezzature, eventuali costi di ristrutturazione o di allestimento degli ambienti e le spese per l’attivazione delle utenze. In aggiunta a queste spese bisognerà considerare l’onorario dei tecnici per la presentazione delle pratiche presso il Comune o l’ASL e quello per il commercialista. Se non avete la possibilità di aprire un centro estetico autonomamente e volete ridurre le spese iniziali, potete invece scegliere la formula del franchising. Quando si apre un centro estetico in franchising, vi sono dei costi che dovrete sempre sostenere in prima persona come l’affitto del locale o le utenze dell’attività (luce, gas, energia elettrica e acqua) e lo stipendio dei dipendenti, ma le spese per l’allestimento, le attrezzature, i corsi di aggiornamento, la pubblicità e i prodotti beauty saranno a carico dell’azienda madre. Il risparmio con il franchising è sicuramente evidente, ma non si avrà la stessa libertà imprenditoriale, perché bisognerà sempre seguire le indicazioni dell’azienda madre, compresa la scelta dei servizi da fornire alla propria clientela.

Quali servizi offrire in un centro estetico

In un centro estetico si può decidere di offrire diversi tipi di servizi per i clienti, ad esempio ci si può focalizzare solo sui tradizionali trattamenti estetici come pulizia del viso, massaggi rilassanti, epilazione, make-up e nail art. Se si desidera invece ampliare il proprio catalogo di servizi ci si può specializzare nei trattamenti per la tonificazione e il dimagrimento, si può aprire un solarium o offrire make up personalizzati. Per i trattamenti di dimagrimento e tonificazione, l’epilazione laser o il solarium è sempre opportuno noleggiare le attrezzature, così da ridurre l’investimento iniziale e avere sempre dei macchinari all’avanguardia. Prima dell’inaugurazione del centro estetico non dimenticatevi di pianificare delle campagne pubblicitarie, così da avere subito visibilità e intercettare dei potenziali clienti.