Un profumo che trae ispirazione da un’amore inteso e una giovinezza fugace
L’azienda Arquiste rappresenta una biblioteca olfattiva che trasporta in un altro luogo nel tempo e ha deciso di omaggiare la storia attraverso una collezione di fragranze che evoca ricordi ed emozioni. Peau di Arquiste risulta quindi la fragranza perfetta per chi vuole fare un tuffo nella storia e immergersi nel passato. Siamo nel 134 D.C dentro uno dei luoghi più emozionanti del nostro paese, tra le vie di Villa Adriana a Tivoli, e restiamo colpiti da quante sculture della residenza extraurbana dell’imperatore Adriano siano dedicate ad Antino, il suo giovane amato che ha rappresentato un rapporto tanto intenso quanto tragico e simbolico nella storia romana. In profumeria la memoria olfattiva della pelle diventa lo strumento per idealizzare e conservare nella nostra memoria i contorni dell’amore fisico. Peau di Arquiste è la sintesi di questo messaggio e la ricostruzione olfattiva di un sentimento intenso: l’evocazione di una giovinezza fugace, la cui bellezza è racchiusa in una storia d’amore come quella tra Adriano e Antino.
La nuova fragranza del brand, che da sempre rende omaggio alla storia attraverso dei ritratti olfattivi, anche questa volta riesce a trasmettere con incredibile forza e sensualità un racconto di grande carica emotiva, profondo e intimo. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il naso Rodrigo Flores-Roux. Nel suo stile ambrato e caldo ha un tono melanconico quanto sensuale ed elegante come il suo packaging realizzato in vetro opaco nero con impresse le immagini di Antino il protagonista della storia. Peau è il tocco, il calore e l’odore della pelle dell’amato di Adriano e Arquiste, nella sua traduzione con un mix di note intense e viscerali, ci riporta in quel sentimento, tempo e in quel luogo preciso. L’intera composizione respira la promessa dell’intimità e l’indescrivibile ricordo della pelle attraverso un particolarissimo accordo aldeico fisico, denominato “nape of the peck”, che letteralmente significa “nuca” perché ne ricorda l’odore.
Arquiste Peau: una fragranza unisex dall’animo storico
Le note di apertura sono caratterizzate da una calda ambra grigia leggermente animalica bilanciata dall’accordo muschiato, che crea la sensazione di una pelle calda e giovane. Nel cuore troviamo un contrasto freddo, come la pietra marmorea, dato dalla salvia sclarea e il pepe. Segue una sfaccettatura salata come la pelle, conferita dall’alga sargassum. Nel fondo le note legnose donano profondità. Arquiste, brand di fragranze dall’eleganza inestimabile, presenta sul mercato una caratteristica unica nel suo genere: una sofisticata collezione che riporta alla memoria le esperienze olfattive del passato. Ci sono molte storie che possono essere raccontate con i profumi e ci sono molti modi per farlo. Quelle di Arquiste non sono storie di fantasia, ma momenti con precisi riferimenti reali. Ogni creazione, infatti, è frutto di una meticolosa ricerca storica che impiega fonti autentiche e che richiama alla memoria l’esperienza olfattiva di un particolare momento e luogo.
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Tutto questo permette a chi li indossa di creare un’immagine nella propria mente, un ricordo, una sensazione, riesce a sbloccare rivelazioni personali e fa rivivere la storia in modo più intimo perché un profumo è una capsula del tempo in grado di svelare chi sei, il tuo carattere e il tuo stato d’animo attuale. La creazione di fragranze in grado di conservare il tempo sta alla base della filosofia del marchio, il cui nome deriva dalla sintesi delle parole spagnole Arquitectura (architettura) e Historia (storia) e dalla parola francese Artiste (artista) che riassumono l’essenza stessa dell’azienda. Il logo è stato progettato per assomigliare ad un’incisione che è stata “cancellata dal tempo”, pur apparendo contemporanea nella scelta dei colori del bianco e del nero.
“Un buon profumo è come un piacevole ricordo, ci trasporta in un altro luogo nel tempo”, sono queste le parole pronunciate da Carlos Huber, direttore creativo di Arquiste. Dopo essersi dedicato agli studi di architettura presso le più prestigiose università di Città del Messico e Parigi, Carlos si trasferì in Spagna dove nacque il suo amore per gli aromatici ambienti mediterranei e dove rafforzò il suo interesse per la storia dell’architettura. Questa esperienza lo portò a New York dove si laureò in Conservazione dei Beni Culturali presso la Columbia University. Dopo aver maturato importanti esperienze nel settore, Huber iniziò ad appassionarsi sempre più alla profumeria, fino ad arrivare ad intraprendere diverse collaborazioni con nasi riconosciuti a livello internazionale per ritrovare e ricreare le note olfattive dei momenti per lui più significativi, ‘rubati’ ai suoi ricordi ed esperienze personali o alla storia ed ai suoi personaggi. L’intento di Carlos è quello di guardare al passato per trovare ispirazione, cercando di farla rivivere nel presente come in una sorta di ‘restauro’ contemporaneo del tempo e delle sue emozioni.