La famiglia Bonollo di Padova presenta il rilancio del brand Ballor.
La famiglia Banollo è famosa per capolavori come Grappa OF Amarone Barrique. Il suo ultimo progetto prevede il riportare il auge Ballor, uno tra i brand più iconici e storici del mondo per quanto riguarda il buon bere italiano. Sono passati 168 anni dalla fondazione del marchio Ballor. Oggi la famiglia Bonollo, portavoce dello spirito innovativo del brand e delle sue qualità eccellenti, lo riporta alla luce con il lancio di nuovi prodotti. Questi sono caratterizzati dal grande fascino edonistico che i maestri distillatori e liquoristi dell’azienda padovana sanno fare con grande passione e professionalità. La passione, l’entusiasmo e la dedizione dei fondatori Paul, Emilie ed Henry viene unita alle esperienze e conoscenze contemporanee d3l team Bonollo. Le proposte sono esperienze nuove che si fondano sulla solidità di know how ultra centenari, ma che tutt’ora fanno la differenza.
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La Freund , Ballor & C.IA fu fondata a Torino nel 1856 da Paul Ballor, Henry Freund ed Emilie Roussette. Oltre 165 anni di storia e fascino, con aneddoti e reperti storici che testimoniano la tradizione del brand e dei suoi prodotti più riconosciuti. A fine ‘800 la città di Torino iniziava la sua grande trasformazione verso la modernità, i liquoristi piemontesi godevano di fama internazionale proprio grazie al periodo d’oro del vermouth. Così i tre amici, facendo proprio questo entusiasmo, crearono una delle aziende più all’avanguardia dell’epoca che velocemente acquisì notorietà per la qualità dei suoi prodotti. Il XIX secolo fu l’epoca d’oro per i liquoristi piemontesi, che diventarono famosi in tutto il mondo grazie al grande successo del vermouth. La Ballor vinse moltissimi premi in questi anni, proprio grazie all’altissima qualità dei prodotti che offriva al mercato.
Ballor nuove proposte: un Gin e un Vermouth
Il rilancio di Ballor inizia con il debutto di due nuovi prodotti premium: il Vermouth di Paul e il Gin di Emilie. Parliamo del Vermouth di Paul. Questo liquore è intenso e vivace. Presenta delle note speziate prevalenti di chiodi di garofano, cannella e sentori fruttati di dattero, arancia candita, e note marsalate conferite dal vino. Un’ottima base per aperitivi di qualità. Ma altrettanto eccezionale liscio come voleva la moda piemontese dell’800. Questo era anche i liquore preferito da Paul Ballor. Questo Vermouth è definito premium per le moltissime attenzioni che si dedicano durante le fasi di produzione. In particolare, la raccolta nel miglior tempo balsamico, l’essiccazione all’aria aperta, la macinazione autonoma, la giusta frantumazione, la macerazione statica, l’infusione a due fasi e la torchiatura soffice.
Per quanto riguarda il Gin di Emilie, parliamo di una prodotto che presenta un gusto fresco e vivace. Questo è conferito dalle note agrumate di pompelmo rosa, arancia dolce di Sicilia, bergamotto di Calabria e dalle note balsamiche di menta piemontese e cardamomo, unite a quelle delle erbe aromatiche mediterranee di timo e basilico. Alla base, gli intriganti sentori amaricanti del ginepro, che ne connotano la tipicità del carattere. Attraverso Gin Ballor ripercorriamo i viaggi di Emilie Roussette attraverso la penisola italiana quando dal Piemonte, durante i mesi invernali, soggiornava da cari amici in Sicilia o Calabria. Le attenzioni che rendono premium questo prodotto riguardano in particolar modo i processi di produzione. Innanzi tutto, il fatto che siano utilizzate bacche di ginepro proveniente da diverse regioni, in questo modo si esaltano le diverse caratteristiche che i microclimi donano alle bacche. Si aggiungono la macerazione statica, la distillazione e preparazioni aromatiche naturali.
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