Search for content, post, videos

Mosaico di culture alla Biennale di Fotografia Femminile

Indietro1 di 12

A Mantova fino a dicembre un mosaico dedicato alla fotografia femminile

Torna a Mantova, a partire da quest’estate e fino a fine anno, la Biennale della Fotografia Femminile ideata dall’Associazione la Papessa con la direzione artistica di Alessia Locatelli. Un mosaico dedicato alla fotografia femminile che la BFF ha ripensato per sostenere la cultura, il territorio ed aiutare tutti i cittadini a ritrovare una socialità perduta attraverso l’arte e la fotografia ed una fiducia rinnovata nel riappropriarsi degli spazi dedicati alla cultura.

Abbiamo ritenuto necessario portare avanti il percorso della BFF in questa seconda parte dell’anno, per contribuire ad una riflessione ancora più approfondita sui nostri tempi

– Alessia Locatelli, direttrice artistica BFF

“Il tema della prima edizione della Biennale era il lavoro”, ha spiegato la direttrice artistica Alessia Locatelli parlando della prima edizione del foro festival, prevista per lo scorso marzo e sottolineando l’importanza di questa edizione della Biennale post Covid. “Purtroppo, durante lo stop forzato e il lockdown si è ancora più esacerbato il gap tra i generi: c’è stato uno scarto del 10% in più di donne che non sono tornate al lavoro dopo la pandemia ed è una cifra enorme se si pensa che i dati erano già sfavorevoli in partenza”.

Foto: Black Gold ©Daro Sulakauri

 

“Tutto ciò”, prosegue Alessia, “in aggiunta all’enorme carico che le donne hanno dovuto affrontare nei mesi passati per la gestione domestica, laddove la cura di bambini e anziani è stata quasi interamente affidata a loro. Per questo motivo, oltre che per le numerosissime attestazioni di stima ricevute nel momento in cui abbiamo dovuto bloccare la Biennale da parte di pubblico e di addetti ai lavori, abbiamo ritenuto necessario portare avanti il percorso della BFF in questa seconda parte dell’anno, per contribuire ad una riflessione ancora più approfondita sui nostri tempi”.

Biennale di Fotografia Femminile: il foto festival che invita alla riflessione

Durante il lockdown la Biennale è rimasta in contatto con il suo pubblico attraverso i social media, ha indetto concorsi a tema e intervistato in diretta le autrici delle mostre. Ora che sono ritornate le condizioni di sicurezza la BFF torna live con la speciale versione BFF HERE NOW, strutturata come un’edizione diffusa, con mostre negli spazi istituzionali e nelle gallerie private di Mantova, incontri e workshop.

Foto: Marcha del pueblo combattente series ©Maria Eugenia Haya

 

Dopo che la prima edizione della Biennale, programmata per marzo scorso insieme a numerose esposizioni, workshop, eventi, talk e proiezioni interamente dedicati alla fotografia, è stata purtroppo bloccata dalla pandemia del Covid-19, gli organizzatori hanno sentito ancora di più la responsabilità di sostenere la cultura, il territorio e i cittadini attraverso l’arte e la fotografia. Ed è così che è nata questa seconda edizione, pensata proprio per aiutare le persone a ritrovare la socialità perduta, oltre ad una rinnovata fiducia nel riappropriarsi degli spazi dedicati alla cultura.

Leggi anche: Spostata a settembre la mostra di Juan Navarro Baldewerg

Indietro1 di 12