BMW conferma il suo impegno anche in altre iniziative culturali
La partnership tra il BMW Group Italia e il Teatro alla Scala di Milano, nata oltre 15 anni fa, si rinnova anche per questa stagione, che si aprirà il 7 dicembre con l’opera Attila di Giuseppe Verdi, diretta dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore. BMW conferma la sua presenza come ‘Partner Ufficiale della Serata Inaugurale’ e si appresta a celebrare una nuova stagione al fianco di uno dei più importanti e prestigiosi teatri del mondo.
“Le attività culturali a cui il BMW Group contribuisce a livello mondiale vanno dalla musica classica e contemporanea all’architettura e al design, potendo vantare collaborazioni con artisti di fama mondiale e istituzioni di assoluto rilievo. In questo panorama di eccellenza siamo orgogliosi del contributo di BMW Italia, che porta in dote le attività sviluppate con il Teatro alla Scala”, ha dichiarato Sergio Solero, Presidente e Amministratore Delegato del BMW Group Italia.
BMW Italia è partner del Teatro alla Scala dal 2002 in qualità di ‘Fornitore Ufficiale’ e dal 2005 come ‘Partner Ufficiale della Serata Inaugurale’. Dal 2016, in occasione del centenario del BMW Group e dei 50 anni di presenza del marchio nel nostro Paese, la filiale italiana è diventata ‘Fondatore Sostenitore’ del Teatro alla Scala di Milano.
Tante le iniziative realizzate in collaborazione nel corso degli anni, ad esempio per il lancio delle ultime tre generazioni della BMW Serie 7 e della BMWi3, la prima vettura elettrica del BMW Group. A partire dalla prima edizione del 2014, inoltre, la filiale italiana del BMW Group supporta il progetto ‘Grandi Opere per Piccoli’, che mira a formare nuove generazioni di pubblico per l’opera e i concerti e che ha già portato nella sala del Piermarini 200 mila giovanissimi ascoltatori.
Un ulteriore iniziativa di BMW Italia è il programma integrato di responsabilità sociale d’impresa denominato SpecialMente, che si basa su cultura, inclusione sociale, dialogo interculturale e sicurezza stradale. SpecialMente è una piattaforma che include tantissime attività e che testimonia come il tema sia radicato nella cultura aziendale di BMW Italia: è in linea con la strategia del BMW Group, ma è anche un punto di riferimento all’interno dell’universo della Casa di Monaco in termini di intensità, integrazione e capacità di agire nel tessuto sociale. In ambito culturale, invece, le collaborazioni con le maggiori istituzioni culturali italiane testimoniano i valori e l’impegno dell’azienda nel tessuto del nostro Paese.
Da oltre 40 anni, il BMW Group contribuisce alla realizzazione di oltre 100 partnership culturali in tutto il mondo, incentrate su arte moderna e contemporanea, musica jazz e classica, architettura e design. Nel 1972, tre dipinti di grandi dimensioni sono stati creati dall’artista Gerhard Richter appositamente per l’atrio della sede di Monaco del BMW Group. Da allora, artisti come Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Olafur Eliasson, Jeff Koons, Zubin Mehta, Daniel Barenboim e Anna Netrebko hanno collaborato con l’azienda, che ha anche commissionato ad architetti famosi come Karl Schwanzer, Zaha Hadid e Coop Himmelb(l)au la progettazione di edifici e stabilimenti aziendali. Nel 2011, inoltre, ha debuttato a New York il BMW Guggenheim Lab, un’iniziativa globale della Solomon R. Guggenheim Foundation, del Guggenheim Museum e del BMW Group.