A Milano il primo delivery di vino “dal produttore al consumatore”
Se il milanese non può andare a fare aperitivo, non è detto che l’aperitivo non possa raggiungere il milanese. Da un’idea degli esperti cantinieri di Cantina Urbana, il primo esperimento di produzione di vino in pieno centro città, nasce il kit di sopravvivenza per l’aperitivo fai da te. Un modo per rendere un po’ più piacevole questo periodo difficile, in cui rimanere a casa è importante e fondamentale, per se stessi e per tutta la società.
Il bello del vino è che, per due ore, i tuoi problemi sono di altri
-Pedro Ruiz
Ed è così che tra le quattro mura di casa ci si potrà concedere un aperitivo non ordinario: i vini consegnati a domicilio a Milano sono interamente prodotti nei 300mq della Cantina sui Navigli, dove i cantinieri eseguono l’intero processo di produzione del vino, dall’arrivo delle uve dei vicini vignerons alla pressatura, dalla fermentazione fino all’imbottigliamento. Un vino “di quartiere”, a filiera cortissima, così come i prodotti enogastronomici serviti insieme all’aperitivo a domicilio: dal gorgonzola dolce al salame di Varzi, i prodotti del kit di Cantina Urbana provengono da piccole aziende del territorio.
«Cantina Urbana è nata con l’idea di portare la produzione del vino in città, e in questo modo avvicinare e coinvolgere la città stessa all’esperienza della vinificazione: proprio come una cantina di quartiere, produciamo in città per la città» – spiega Michele Rimpici, fondatore di Cantina Urbana – «La nostra cantina è sempre stata uno spazio aperto alla comunità locale, animato dai valori di convivialità e condivisione. In questa situazione di emergenza, abbiamo pensato a questi “kit di sopravvivenza” per portare i valori della cantina e del nostro vino a casa dei milanesi.»
Sono 5 le opzioni di Kit Aperitivo tra cui poter scegliere, con prezzi dai 10 ai 30 euro: alla proposta base di una bottiglia di vino (El Mos, Tranatt Bianco o Rosso, Milano Bianco o Rosso) con olive e taralli, i più golosi potranno aggiungere formaggi (zola, parmigiano o toma di capra) e salumi misti (coppa alla bonarda, salame di Varzi). Ad accomunare tutte le proposte la qualità delle materie prime: dalle uve prodotte in vigneti di agricoltura sostenibile alla selezione delle specialità alimentari artigianali (prima) servite nel Winery Bar, ora incluse nei kit.
Ma non è finita qui. Cantina Urbana ha pensato anche a quando questa emergenza sanitaria sarà finita e si potrà tornare a godere del piacere di un aperitivo, sorseggiando un calice di vino in campagna. Ha quindi creato dei voucher, validi fino al 31 dicembre 2020, da utilizzare una volta terminata la quarantena per acquistare il classico aperitivo con cicchetti o tagliere, ma anche per vivere in prima persona l’esperienza di vinificazione in cantina, con la visita-degustazione guidata dai cantinieri e la creazione del proprio blend personalizzato.
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