Un inverno ricco di attività nel Cantone della Svizzera italiana
Nel Cantone della Svizzera italiana, noto anche in inverno per il suo clima mite, le piccole e graziose località per gli sport invernali garantiscono vacanze colme di iniziative e un ricco programma culturale, con spunti interessanti durante tutti i periodi dell’anno. Qui vengono inoltre rianimate le antiche tradizioni, nelle quali può rispecchiarsi il patrimonio culturale della regione.
Chi si meraviglia di fronte alla bellezza del mondo in estate troverà uguale motivo di stupore e di ammirazione in inverno. In inverno le stelle sembrano aver riacceso i loro fuochi, la luna ha una figura più piena, e il cielo indossa uno sguardo di una semplicità più elevato.
-John Burroughs
Foto: Remy Steinegger
Tra le innumerevoli attività da svolgere, ci sono le escursioni con le ciaspole e i percorsi sugli sci a Cioss Prato, in Valle Bedretto, località caratterizzata da un incontaminato paesaggio alpino. Particolarmente amata dalle famiglie è la piccola stazione sciistica Cioss Prato, dove i bambini possono provare le prime curve sugli sci. Lungo l’itinerario circolare, circondato da larici e abeti, sono presenti pannelli informativi che forniscono dettagli sugli animali del bosco, insieme ad antichi attrezzi dell’agricoltura, che testimoniano la vita di un tempo nella valle. Nella grotta sotterranea “Cioss Prato” si possono ammirare le rose di ferro, il tipico quarzo ticinese, il quarzo aghiforme e molti altri minerali rari.
Esiste un altro famoso centro sci, il Nordico di Campra, che si trova a quasi 1.500 metri di altezza sul lato meridionale del Lucomagno ed è il luogo ideale per imparare lo sci di fondo. Le piste attraversano incantevoli paesaggi alpini vicino al fiume Brenno: uno scenario perfetto per trascorrere alcune ore nella natura innevata. Chiunque desideri provare questa disciplina ne ha l’occasione durante il Nordic Day, il 25 gennaio 2020. Altra attrazione della stagione invernale a Campra è la MTB Snow Race, sabato 8 febbraio 2020, a cui possono partecipare tutti coloro che desiderano provare la bicicletta sulle piste innevate.
Foto: Ticino Turismo
Ulteriore luogo noto è la Pasticceria Marnin, a conduzione familiare, che dal 1989 addolcisce la vita dei suoi clienti nel centro storico di Locarno. Tra le specialità della casa ci sono le pastafrolle, tramandate da generazioni, il panettone e una grande varietà di amaretti, che hanno reso la pasticceria famosa oltre frontiera. Un’altra particolarità è la pralina Camelia, che contiene un cuore di tè verde proveniente dalla piantagione di tè sul Monte Verità ad Ascona.
Questo inverno è caratterizzato da un’importante novità: la funicolare del Monte San Salvatore sale anche nella stagione fredda sulla vetta della montagna di Lugano, permettendo così ai visitatori di ammirare lo splendido panorama sul lago e la catena montuosa delle Alpi Svizzere.
Foto: Christof Sonderegger
Non solo svago, ma anche cultura: il Museo d’arte della Svizzera italiana costituisce sin dalla sua apertura un punto culturale nodale tra il nord e il sud delle Alpi. Fa parte di un piccolo gruppo di musei d’arte in Svizzera, che attraggono ogni anno oltre 100.000 visitatori. Grazie a una ricca offerta espositiva, il museo offre un ampio programma con attività per i visitatori di ogni età.
Il Canton Ticino dedica spazio anche alla tradizione. A Riva San Vitale, una piccola località sul Lago di Lugano, si svolge nell’ultima domenica di gennaio la Sagra del Beato Manfredo Settala. Si tratta di un evento religioso dedicato a Manfredo Settala e celebrato per commemorare un suo miracolo: si narra che, durante un periodo di peste, trasformò le pietre in pane. Un’attrazione per tutto l’anno è poi il battistero a Riva San Vitale, una cappella ottagonale risalente al V secolo e caratterizzata da una fonte battesimale ben conservata.
Quasi al termine della stagione invernale, si svolgerà Nebiopoli, il carnevale nella città di confine di Chiasso. Si inizierà giovedì 6 febbraio 2020, con la consegna della chiave della città al Primo Ministro. Sotto la sua regia, i gruppi di maschere e le bande guggen trasformeranno il borgo nel centro di Chiasso in un quartiere carnevalesco. Il momento culminante sarà poi la sfilata delle maschere del sabato, con i numerosi carri, i gruppi e le orchestre. Il programma della domenica sarà invece dedicato soprattutto ai piccoli visitatori del Carnevale.
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