8 destinazioni, tra Italia ed Europa, per vivere a pieno colori e stravaganza
Carnevale è la festa più colorata dell’anno, caratterizzata da stravaganza e festeggiamenti diffusi, che variano a seconda della tradizione del luogo. Yescapa, portale europeo della condivisione di camper, ha selezionato 8 feste tipiche tra Italia ed Europa, per un weekend all’insegna della goliardia e della cultura.
Il carnevale ci insegna a diventare più leggeri. Lasciamo a casa la borsa piena di pensieri e andiamo in giro con una manciata di coriandoli
– Fabrizio Caramagna
Carnevale di Mezzojuso (Palermo) – dal 20 al 25 febbraio
A Mezzojuso, vicino Palermo, durante l’ultima domenica di Carnevale va in scena una festa popolare unica. Il paese si trasforma in un palco teatrale, per rappresentare la pantomima del Maestro del Campo: circa cento personaggi, con abiti quattrocenteschi, interpretano dame, cavalieri, re, regine, baroni, maghi e garibaldini, che fanno da sfondo al duello tra il Mastro di Campo e il Re per la conquista del cuore della Regina. Il “cattivo” Mastro di Campo delle rappresentazioni palermitane settecentesche si trasforma in questo contesto nel vero eroe che, vittorioso sul rivale, si congiunge con l’amata.
Karrasegare Osinku, il Carnevale di Bosa (Oristano) – dal 20 al 25 febbraio
Con il termine Karrasegare, vengono indicati gli ultimi tre giorni dei festeggiamenti Carnevaleschi di Bosa: domenica, lunedì e martedì grasso. Protagoniste della scena sono in questa occasione le Attittadoras, maschere vestite a lutto che, dalle prime ore del mattino, intonano per le strade un lamento funebre per la morte di Gioldzi, il simbolo del Carnevale; al tramonto, le maschere delle vedove lasciano il posto alle anime del Carnevale morente. Le celebrazioni si concludono con il rogo dei Gioldzi.
La battaglia delle arance a Ivrea (Torino) – dal 23 al 25 febbraio
Il Carnevale di Ivrea è caratterizzato da tradizioni davvero caratteristiche: infatti, accanto alla classica sfilata di carri allegorici e gruppi musicali, si svolge ogni anno la Battaglia delle arance, per rievocare la rivolta del popolo contro i soprusi del potere feudale. Cittadini e visitatori, muniti di Berretto Frigio (che contraddistingue i partecipanti alla Battaglia), combattono a colpi di arance le armate del barone, che rispondono dall’alto dei carri. Altro momento clou di questo Carnevale è l’Abbruciamento dello Scarlo, che consiste nel rogo di un grande ginepro al centro della piazza, simbolo di buon auspicio.
Il Carnevale di Bagolino (Brescia) – 24 e 25 febbraio
Il piccolo borgo medievale di Bagolino si anima nelle due giornate del lunedì del martedì grasso, con maschere, balli e musiche tipiche del folklore locale. I Balarì (i ballerini), vestiti con ricchi costumi, monili d’oro e maschere d’avorio, danzano sulle note dei Sonadur (i suonatori) che con chitarre, violini e mandolini li accompagnano per le strade del paese. I Maschèr (le maschere), intanto, abbigliati in modo grottesco, animano e spaventano la folla con alcuni scherzi.
Il Carnevale di Putignano (Bari) – dal 9 al 29 febbraio
Si tratta del Carnevale più antico d’Europa, la cui tradizione risale al 1400 circa, quando alcuni contadini, al passaggio della processione sacra con le reliquie del Santo, lasciarono i campi per seguire il corteo ballando, cantando e improvvisando versi satirici in dialetto. È anche il Carnevale più lungo d’Italia, che inizia ogni 26 dicembre con la Festa delle Propaggini: a partire da quella data, il centro cittadino si trasforma in una lunga parata di carri allegorici. L’ultimo giovedì di Carnevale rappresenta il culmine delle celebrazioni, con l’elezione del Gran Cornuto e il rito del taglio della corna.
Binche, Belgio – dal 23 al 25 febbraio
In questa località, il Carnevale inizia con molte settimane d’anticipo, che precedono i veri e propri festeggiamenti. Tutto comincia con le Répétition de Batterie, durante le quali le società di Gilles escono senza costumi al suono dei tamburi; si prosegue con le Soumonces, in cui le maschere mostrano i loro elementi tipici (sabot, apertintaille e i ramon); seguono infine i Bals de Carnaval e le Trouilles de Nouilles. Il Carnevale vero e proprio si svolge durante i “3 Giorni Grassi”, in cui i Gilles indossano finalmente i loro costumi e portano così a termine i cerimoniali della tradizione. Il Carnevale dei Gilles di Binche è patrimonio Unesco dal 2003 e attrae ogni anno visitatori da tutta Europa.
Festa del limone a Mentone, Francia – dal 15 febbraio al 3 marzo
A Mentone, piccola cittadina della Costa Azzurra, arrivano 140 tonnellate di agrumi per animare la Fête du Citron. La celebrazione sarà quest’anno caratterizzata dal tema “Le feste del mondo”, in un tripudio di colori, carri allegorici e sfilate; per ammirare le sculture e le migliori composizioni, ci si potrà recare ai Jardin Biovès. La Promenade du soleil sarà invece il palcoscenico da cui ammirare i Corsos des fruits d’or, parata di carri allegorici della domenica.
Cadice, Spagna – dal 20 febbraio al 1 marzo
La tradizione del Carnevale di Cadice, in Andalusia, risale al XVI secolo. Esso è rinomato per l’eleganza, l’originalità e la critica pungente che caratterizza la sua satira. La componente musicale sarà preponderante: performance di chirigotas, coros e comparsas si susseguiranno nel centro cittadino, alternando testi e musiche dal tono irriverente, grave, poi poetico e infine satirico. Come in molte altre città della penisola iberica, anche a Cadice i festeggiamenti si concluderanno con la Sepoltura della sardina.
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