Le vette della Regina delle Dolomiti da conoscere
A Cortina viaggiare nel tempo è possibile, questo grazie a esposizioni e mostre dedicate ai più diversi ambiti: artistico, archeologico, geologico, etnografico e sociale che saranno visibili anche oltre Pasqua. L’appuntamento è quindi con i protagonisti della storia dell’arte accomunati dall’impatto che ebbero, con le loro scelte, sulla realtà.
Da questa volontà di promuovere il territorio e la cultura a Cortina, nasce Lagazuoi EXPO Dolomiti che potrà essere visitato sino al 2 aprile 2018. Il nuovo spazio espositivo per eventi culturali e convegni nel cuore delle Dolomiti si trova sulle cime del monte Lagazui, a 2.778 metri d’altezza ed è da considerarsi una delle gallerie più alte al mondo. L’EXPO Dolomiti è formato da qattro sale disposte su tre piani, lobby, coffee e terrace bar. Ospiterà mostre temporanee, appuntamenti di approfondimento e iniziative in collaborazione con altre realtà legate al mondo della montagna. Il progetto tra passato e futuro, in un contesto d’eccezione, è in grado di offrire uno sguardo nuovo sull’uomo e il suo rapporto con la natura, in un’ottica trasversale tra attualità e ricerca storica, scientifica, artistica e storica. Tra le prime iniziative in programma vi è la mostra archeologica “ÖTZI & VALMO – Quando gli uomini incontrano le Alpi, visitabile a partire dal 10 gennaio 2018 fino al 2 aprile 2018.
Cortina è anche il paese ospitante della mostra “Dal mondo intero al cuore del mondo. Balsamo dialoga con Music” che si svolge presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi. Con questa esposizione il Paese vuole rendere omaggio al pittore Renato Balsamo che, diede vita al Museo, inaugurato nel 1974 e da lui diretto fino al 2010. Balsamo fu inoltre insegnante e direttore dell’Istituto d’Arte a Cortina e vi organizzò importanti eventi culturali. Proprio nelle sale dell’Istituto d’Arte, Balsamo incontrò Anton Zoran Music, con il quale instaurò una sincera e profonda amicizia. Music ottenne un’importante serie di successi e Cortina divenne per l’artista un punto di riferimento: la frequentazione si protrasse per quasi quarant’anni, tanto che Music dedicò alcuni dei suoi cicli pittorici alla cittadina ampezzana. Ecco perchè il titolo della mostra.
La Bellezza, la storia e l’arte sono di casa tra le vette della Regina delle Dolomiti
Un altro importante pezzo di storia è il Museo Rinaldo Zardini. Il Museo Paleontologico è statto inaugurato nell’agosto del 1975 e, ad oggi, ha una delle più consistenti collezioni di fossili. Gli esemplari raccolti dal ricercatore ampezzano Zardini in tutta l’area delle Dolomiti che abbracciano Cortina, sono stati meticolosamente catalogati. Oltre alla normale visita, il giovedì dalle 17.30 è previsto un tour, incluso nel biglietto d’ingresso, alla scoperta dei segreti custoditi nelle sale del museo.
Dal 21 dicembre 2017 fino all’8 aprile 2018 è possibile visitare presso la Ikonos Art Gallery la nuova mostra fotografica di Stefano Zardini dal titolo “Never lasting Street Art”. L’aspetto che il fotografo vuole mettere in evidenza nei suoi scatti fatti lungo le strade di New York, di Vienna e di Londra riguarda un aspetto, spesso trascurato ma intrinseco di quest’arte spontanea, cioè la sovrapposizione di espressioni di altre mani, la stratificazione di interventi naturali ed umani che trasformano a mano a mano l’opera originale in un continuo divenire di immagini, di colori, di pensieri e di confessioni.