Il nostro viaggio in Slovenia si è concluso con una tappa irrinunciabile e che dovreste valutare se siete alla ricerca di un luogo da raggiungere con una manciata di ore dall’Italia, per una fuga all’insegna del divertimento, del relax o della cultura, è Lubiana. Difficile raccontare tutte le sue sfaccettature, ma siamo qui per questo. Per orientarsi a Lubiana c’è solo una cosa da fare: seguire il fiume Ljubljanica e guardarsi intorno. Da un lato la città antica, dal gusto medievale, che in larga parte ha mantenuto, dall’altra le novità, le grandi piazze, i palazzi che contano e un mondo enogastronomico da non lasciarsi sfuggire.
Cosa fare a Lubiana? Castello e dintorni
Alzando gli occhi al cielo tra le vie di Lubiana, due presenze ingombranti cattureranno il vostro sguardo: la moltitudine di campanili con gli orologi e il Castello, che svetta sul colle che sovrasta la città. Con una restaurazione moderna ma non invasiva, il Castello si può visitare arrivando a piedi o con la funicolare, che in pochi secondi vi farà entrare nella fortezza, pronti a scoprire com’era vivere lì nel medioevo. Oltre alla visita canonica, potreste scoprire la leggenda del drago che avrebbe salvato la città dagli invasori o visitare il museo che si trova all’interno e guardare delle rappresentazioni animate sulla storia della città, ma di certo vi consigliamo di salire sulla torre panoramica, dalla quale avrete una visione a 360° della città, dal suo punto più alto.
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I ponti di Lubiana: ecco i più belli
Da lì in pochi minuti di passeggiata sarete in grado di tornare nel bel mezzo della capitale, seguendo il sentiero che dalla collina porta al fiume. Per attraversarlo, magari al tramonto, quando i locali che si trovano ai suoi fianchi si animano maggiormente, avete l’imbarazzo della scelta: tanti sono gli orologi, ma tanti sono anche i ponti sul Ljubljanica. I più curiosi? Il ponte dei macellai, ricoperto di lucchetti come ponte Milvio a Roma, il ponte dei draghi, che omaggia la mascotte della città, e infine il triplice ponte, unico nel suo genere.
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Arrivati sull’altra sponda, accompagnati dalla nostra guida, siamo andati alla scoperta dei punti d’attrazione più moderni, dalle piazze ai palazzi delle istituzioni. In ogni angolo c’è qualcosa che racconta la storia della città, significativa nonostante la giovane età. Cosa vedere in questa zona? Di certo, la piazza del Congresso, dove sorgono l’edificio dell’Università e la Filarmonica, ma anche il palazzo della Biblioteca nazionale, progettata dall’architetto Jože Plečnik. e la piazza della Repubblica. Nella stessa zona troverete ristoranti, hotel e locali per tutti i gusti. Restate connessi perché a breve vi racconteremo due chicce nascoste.