I prodotti naturali contengono in media una decina di ingredienti, molti meno rispetto a quelli tradizionali
Quando ci dedichiamo agli acquisti, spesso siamo attenti alle etichette dei prodotti che acquistiamo. I consumatori sono sempre più interessati a quello che comprano, dall’alimentazione fino alla cura del proprio corpo. Mentre sulla prima tipologia di prodotti si è più ferrati, per ciò che concerne la cosmesi, tante volte, non si riesce a capire cosa contengono realmente.
Innanzitutto, va precisato che nell’ambito dei cosmetici rientrano tutti quelli impiegati per la cura della persona, dal dentifricio allo shampoo, dai profumi alle creme, senza dimenticare i trucchi. Ognuno di questi, come per gli alimenti, deve riportare sulla confezione gli ingredienti da cui è composto, anche quelli presenti solo in minima parte.
In linea di massima, l’elenco può includere fino a 30 componenti, e anche oltre in alcuni casi, tra cui sostanze non sempre amiche della pelle e dell’ambiente, quali paraffina e parabeni. I cosmetici naturali, invece, a differenza di quelli tradizionali sono composti prevalente da elementi ricavati dalle piante, come oli vegetali, cere, acque floreali, con importanti funzioni eudermiche, adatte cioè a migliorare lo stato fisiologico della pelle. In linea di massima, i prodotti naturali contengono in media una decina di ingredienti, molti meno rispetto a quelli tradizionali.
Quali sono le caratteristiche dei cosmetici naturali?
Come già anticipato, i cosmetici naturali sono ricavati dalla lavorazione di materie prime estratte da piante spontanee o coltivate secondo il metodo dell’agricoltura biologica. Questi, chiaramente sono tutti dermo-compatibili, in modo da ridurre al minimo eventuali reazioni avverse sulla pelle e l’impatto ambientale del loro impiego. Le ricette seguite sono abbastanza semplici, implicano un ridotto numero di ingredienti e devono possedere specifiche caratteristiche per essere considerati tali.
Tra queste rientra senza dubbio la presenza di eccipienti e principi attivi naturali. Ne sono un esempio, gli oli essenziali, l’olio d’oliva, i grassi vegetali. Bandito, invece, l’utilizzo di derivati del petrolio. Si possono impiegare anche additivi naturali, come l’acido citrico, sotto forma di conservante e, di solito, prevedono una scadenza a breve termine, proprio perché non contengono conservanti sintetici. In linea di massima andrebbero consumati entro 3-4 mesi al massimo.
Quali i benefici per la pelle?
Oltre a svolgere la loro funzione prettamente estetica, utile a preservare la salute della pelle ed esaltarne la bellezza, i cosmetici naturali possiedono molte proprietà funzionali a nutrirla e rinvigorirla. I cosmetici naturali, infatti, sono stati progettati proprio per tutte le pelli sensibili che mal tollerano i prodotti chimici. Sono di solito dermatologicamente testati, privi di nichel e spesso anche vegani.
Non possiedono alcuna sostanza in grado di irritare la pelle o provocare reazioni allergiche e, per questa ragione, sono adatte a qualunque tipo di pelle. Inoltre, la nutrono in profondità, grazie ai principi attivi estratti dalle piante, senza seccarla e contribuendo a mantenere a lungo la sua bellezza e il suo benessere.
Per sfruttarne al meglio i vantaggi, sarebbe opportuno che ognuno scegliesse il prodotto più adatto al proprio tipo di pelle e alla funzione che deve svolgere in specifici periodi dell’anno. Ad esempio, durante l’inverno è sempre meglio optare per cosmetici con funzioni reidratanti per la pelle, mentre in estate meglio propendere per quelli con elevato potere protettivo nei confronti dei raggi UV.