Il design come strumento per affrontare le divisioni? Si.
Può il design, la disciplina che per sua natura crea relazioni, proporre un’alternativa alle narrative divisioniste che stanno prendendo il sopravvento? La mostra “Design Collisions – The power of collective ideas” nasce dall’idea che la risposta a questa domanda sia sì: e che il design possa diventare strumento per affrontare, insieme e in una prospettiva di condivisione, le grandi problematiche contemporanee.
“Design Collisions mette in scena progetti per ricucire le fratture che ci affliggono – spiega Laura Traldi – Quelle tra uomo e natura: aiutando imprese, governi e consumatori a sostituire un’economia lineare con una circolare. Ma anche quelle sociali, economiche e culturali, quelle tra istituzioni e cittadini e tra il lavoro dell’uomo e l’automazione. In un mondo che va velocissimo e dove non c’è tempo per la riflessione, Design Collisions non propone uno sguardo affrettato sul nuovo ma un approfondimento su pratiche consolidate perché il valore di un progetto sociale è la sua capacità di funzionare nel lungo termine”.
Ad ospitare l’esposizione è De Rerum Natura – Rinascimento, un progetto di Cascina Cuccagna e Matteo Ragni Design Studio che si terrà dal 5 al 14 aprile 2019 nell’ambito della Milano Design Week. Ogni anno De Rerum Natura ospita al proprio interno uno spazio di approfondimento culturale pensato e sviluppato da un curatore indipendente. Per l’edizione 2019 è la volta di “Design Collisions – The power of collective ideas”: 15 progetti sviluppati da comunità per il bene della comunità. Curatrice dell’esposizione è Laura Traldi, giornalista e fondatrice di designatlarge.it.
Senza dare nulla per scontato, la mostra vuole raccontare in modo chiaro in che modo il pensiero di design – design thinking – può trasformare il mondo intorno a noi e soprattutto come tutti noi possiamo contribuire a farlo. Tante le aziende che hanno scelto di sostenere il progetto promosso e pensato da Laura Traldi, condividendo i valori di “Design Collisions – The power of collective ideas”: Coop Lombardia, Consolato Olandese, Fondazione AEM e Kaldewei in qualità di partner culturali, Enrico Colombo, Essent’ial, Fantoni spa e PlayWood in qualità di partner tecnici.