Search for content, post, videos

Lo sport riprende dall’Endurance

Indietro1 di 3

Il prossimo 22 maggio si terrà a Pisa il campionato mondiale di Endurance, patrocinato da Longines e dalla FEI

Si avvicina il Longines FEI Endurance World Championship 2021, in programma il 22 maggio a San Rossore (Pisa). Sono ben 90 gli iscritti all’evento, di cui il 41% donne. Le nazioni di provenienza sono 35, quindici delle quali iscritte anche alla competizione a squadre, e binomi da cinque continenti. Un grande segno questo della volontà dell’Endurance mondiale di ripartire in maniera tangibile e convinta, dopo un lungo periodo di chiusure e restrizioni che ha messo a dura prova il mondo dello sport. Longines sarà cronometrista e orologio ufficiale dell’evento.

FEI Endurance campionati: una ripartenza all’insegna dello sport

I concorrenti si contenderanno il titolo su un percorso di 160 chilometri. Spiccano i nomi di tre campioni del mondo: Jaume Punti Dachs, campione in carica, H.H. Sheikh Hamdan Bin Mohammed Al Maktoum e Maria Alvarez Ponton. Presenti anche tre campioni europei: la perugina Costanza Laliscia, attuale campionessa in carica, Jaume Punti Dachs e Maria Alvarez Ponton. Di grande significato poi la partecipazione, per la prima volta in un campionato mondiale di endurance, della nazionale dell’Iraq.

Leggi anche: Il trend primaverile ispirato alla filosofia giapponese

È da segnalare inoltre la presenza, per la Spagna, di Alex Crivillé, campione del mondo 1999, successivamente diventato uno dei migliori cavalieri iberici. La scuderia dell’Italia è composta da otto cavalieri, dai quali poi saranno scelti i cinque che prenderanno parte al Longines FEI Endurance World Championship 2021: Melissa Bisoffi, Patrizia Cianferoni, Giuseppe Ducci, Umberto Fava, Martina Gagliani, Costanza Laliscia, Camilla Malta, Daniele Serioli. Infine, notevole la presenza di cinque sceicchi, tra cui H.H. Sheikh Nasser Bin Hamad Al Khalifa del Bahrain. Le iscrizioni definitive saranno ufficializzate il prossimo 7 maggio.

L’Endurance è uno degli sport equestri più diffusi al mondo. Le gare consistono in percorsi di resistenza dai 30 ai 160 km su terreni di varia natura. La particolarità di questa disciplina è l’attenzione allo stato di salute del cavallo: ogni 30-35 km infatti, l’animale viene sottoposto ad una visita veterinaria per controllare i parametri vitali (frequenza cardiaca, disidratazione, colore delle mucose, movimenti intestinali, respiro, lesioni e andatura) e assicurarsi che il cavallo sia idoneo a proseguire. Se uno o più parametri non sono a norma, il destriero potrebbe essere squalificato. L’Endurance equestre affonda le sue radici negli anni Cinquanta del secolo scorso, quando gli ufficiali di Cavalleria delle principali nazioni europee mettevano alla prova i loro migliori cavalli in questi impervi e difficili percorsi.

Indietro1 di 3