Barbie ha esaurito tutta la vernice rosa nel mondo
È possibile che si esaurisca il rosa nel mondo? A quanto pare, la risposta è un incredibile “sì“, e tutto è grazie a Barbie. Il film basato sull’iconica bambola, diretto da Greta Gerwig, ha infatti consumato così tanta vernice rosa da creare un problema a livello globale per quanto riguarda l’approvvigionamento di vernice. Questa sorprendente rivelazione è arrivata dalla stessa Gerwig e dalla scenografa Sarah Greenwood durante un’intervista rilasciata alla rivista Architectural Digest.
Film Barbie vernice rosa: “Il mondo ha finito il rosa”
Il duo creativo ha parlato della sfida nell’edificare Barbieland, l’universo rosa acceso e sfavillante dove Barbie trascorre le sue avventure. Per costruire l’intero mondo della famosa bambola Mattel negli studi cinematografici, sono stati necessari litri e litri di vernice rosa. Al punto che, incredibilmente, questa quantità ha causato una vera e propria carenza a livello internazionale del prodotto. Lo scenario è sembrato quasi surreale e i vertici dell’azienda di vernici Rosco, che ha collaborato alla produzione del film, hanno confermato l’insolita situazione.
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“Hanno usato tutta la vernice rosa che avevamo. Gli abbiamo dato tutto quello che potevamo fornire, ci hanno svuotato”, ha dichiarato l’azienda, quasi incredula per l’inaspettato esaurimento delle scorte. Greenwood ha confermato ironicamente la situazione dicendo: “Il mondo ha finito il rosa“. Oltre a questa insolita mancanza, l’industria ha dovuto affrontare altri problemi di approvvigionamento, aggravati dalla pandemia di Covid-19 e dalle condizioni climatiche estreme in Texas all’inizio del 2021, che hanno ulteriormente influenzato i materiali utilizzati per creare la vernice.
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Film Barbie Greta Gerwig: perché cosi tanta vernice rosa?
Ma perché tanto rosa? La regista Gerwig ha risposto che per lei era fondamentale avere una tonalità di rosa molto brillante per il film. “Volevo che i rosa fossero luminosi e che tutto fosse quasi troppo“, ha dichiarato, spiegando come l’eccesso di colore sia stato una scelta artistica consapevole, pur provocando un impatto così deflagrante sul mercato della vernice. Un piccolo inconveniente per l’industria delle vernici, ma un grande successo per la creazione di un Barbieland indimenticabile e, soprattutto, autenticamente rosa. Pronti a vederla comodamente seduti nelle sale il prossimo luglio?
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