Per motivi che vanno dalla necessità di risparmiare fino a quella di conciliare al meglio la cura di sé e gli impegni lavorativi e familiari, sono sempre di più le donne che scelgono di fare la manicure in casa. Fondamentale a tal proposito è l’acquisto di un fornetto per lo smalto semipermanente.
Dal momento che in commercio ci sono diversi prodotti, può risultare difficile trovare l’alternativa più adatta alle proprie esigenze. Ricordiamo innanzitutto che online c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Bastano pochi click per trovarsi davanti a numerosi e-commerce di prodotti per l’estetica di qualità eccellente. Chiarita questa premessa, non resta che entrare nel vivo dei criteri da prendere in considerazione nel momento in cui si decide di acquistare un fornetto per unghie.
Lampade UV o a LED: quale scegliere?
Iniziamo a parlare dei consigli per scegliere il fornetto perfetto per le unghie soffermandoci sulla differenza tra lampada UV e lampada a LED. Prima di entrare nel vivo di questo aspetto, facciamo presente che, in entrambi i casi, si ha a che fare con l’emissione di raggi ultravioletti. Chiarito questo aspetto, è doveroso sottolineare che la differenza più rilevante – attenzione, non l’unica – riguarda i tempi di polimerizzazione. Quando si ha a che fare con le lampade a LED, infatti, si può apprezzare una notevole rapidità. Dati alla mano, si ha a che fare con un’attesa pari a circa la metà di quella con cui si ha a che fare quando, invece, si utilizzano le lampade UV.
Come già detto, i tempi di polimerizzazione non sono l’unico aspetto differenziante. Da non dimenticare, infatti, è anche la durata dei bulbi. Pure in questo frangente, i LED sono da preferire. Come ben si sa, uno dei vantaggi della tecnologia appena ricordata è la durata dei corpi illuminanti. Giusto per dare qualche numero, rammentiamo che i bulbi dei LED durano fino a cinque volte di più rispetto a quelli delle lampade UV.
Il numero perfetto dei bulbi
Sono diversi gli aspetti da tenere presenti nel momento in cui si acquista un fornetto per le unghie. Tra gli altri degni di nota, rientra il numero di bulbi. L’optimum prevede il fatto di orientarsi verso fornetti con non meno di quattro bulbi. Il rischio, andando sotto a questo numero, è quello di avere a che fare con una polimerizzazione non perfetta.
A quanto dovrebbe corrispondere la potenza?
A quanto dovrebbe corrispondere la potenza? Idealmente, bisognerebbe orientarsi verso soluzioni caratterizzate da minimo 36 Watt.
L’importanza del timer
Non c’è che dire! Sono diversi i criteri da tenere in mente nel momento in cui si ha intenzione di acquistare un fornetto per unghie di qualità. Proseguendo con l’ elenco degli aspetti in questione, un doveroso cenno va dedicato al timer. Ricordando che, nella maggior parte dei casi, il timer prevede un limite di 120 secondi, facciamo presente che il suo impiego è prezioso. Grazie al timer, infatti, è possibile dedicarsi in tutta tranquillità alla manicure, senza la necessità di tenere gli occhi sempre fissi sull’orologio.
Quanto si spende?
A questo punto, è naturale chiedersi quanto si spende quando si acquista il fornetto per unghie. La forbice è molto ampia: si va dalle poche decine di euro fino alle soluzioni che, invece, hanno un costo di oltre 100 euro. A contribuire all’aumento del prezzo ci pensano criteri come la presenza del display, per non parlare della possibilità di apprezzare sia la tecnologia UV, sia quella a LED (il che è un grande vantaggio nei casi in cui si utilizzano diverse tipologie di gel).
Concludiamo ricordando che, al di là delle dotazioni specifiche del fornetto, è fondamentale scegliere solo modelli caratterizzati dal marchio CE, garanzia di massima qualità e di sicurezza per l’utilizzatore.