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Galleria Campari: tour virtuale nella storia del marchio

Dal 25 maggio si può visitare gratuitamente Galleria Campari con un tour virtuale guidato

Improvvisa voglia di Spritz? Naturale, è difficile trovare qualcuno che non apprezzi il celebre aperitivo tutto italiano. Ma vi siete mai chiesti che cosa ci sia dietro l’iconica bottiglia di Aperol, del fratello Campari o dell’analcolico Crodino? Lo storico stabilimento del 1904, che dal 2010 ospita Galleria Campari, ha deciso di aprirsi al pubblico in una forma nuova. Vista la chiusura dovuta all’attuale situazione sanitaria, Galleria Campari propone per le prossime settimane un palinsesto alternativo di attività online, per raccontare i contenuti, la conservazione e la diffusione del proprio Archivio Storico. Un viaggio virtuale attraverso i 160 anni di storia del marchio.

 

Tour guidati online

A partire dal 25 maggio e fino alla riapertura del museo sarà possibile, previa prenotazione, partecipare a visite gratuite online ma interattive e “accompagnate”. Un operatore del museo guiderà infatti i visitatori virtuali in diretta attraverso un tour in 3D delle collezioni in alta definizione: una vetrina che consente agli amatori, ma anche agli intenditori più esigenti e agli esperti del settore, di apprezzare appieno le opere, gli oggetti e la storia Campari senza perderne dettagli e peculiarità.

Il percorso Galleria Campari tour virtuale ha una durata di circa 60 minuti e permette di scoprire nel dettaglio le opere di artisti che dalla Belle Époque ai giorni nostri hanno collaborato con il brand, in un viaggio di ispirazione attraverso poster su carta, disegni, bozzetti originali, affiche, manifesti e grafiche pubblicitarie firmate da Leonetto Cappiello, Marcello Dudovich, Fortunato Depero, Bruno Munari e Ugo Nespolo, solo per citarne alcuni. Gli utenti avranno così la possibilità di scoprire anche a museo chiuso i tesori artistici e culturali di Galleria Campari, avendo a disposizione guide dedicate con cui interagire per eventuali domande e curiosità.

 

“Arte e Mixologia” online

Anche il progetto “Arte e Mixologia” si trasforma momentaneamente in un format online, sempre grazie all’utilizzo del tour 3D che riproduce esattamente gli ambienti e i contenuti del museo. Si tratta di un percorso guidato a due voci, condotto da uno storico dell’arte di Galleria Campari e da un trainer di Campari Academy, entrambi a disposizione dei visitatori virtuali. Oltre alle opere pubblicitarie, in questo format gli approfondimenti forniti da parte del bartender danno particolare enfasi a fenomeni e avvenimenti quali: l’invenzione del Bitter Campari; la nascita dell’aperitivo; la miscelazione futurista; il proibizionismo; il ruolo dei Caffè nella diffusione della cultura; la nascita del cocktail Negroni nel 1919.

La versione virtuale di Arte e Mixologia inizia il 28 maggio alle 19.00 per poi proseguire con altri 3 appuntamenti il 16 giugno, il 7 luglio e il 15 settembre sempre allo stesso orario.

Galleria Campari tour virtuale, ma non finisce qui…

Art Journal

Gli appassionati di arte, storia della comunicazione e iconografia di brand, troveranno ulteriori approfondimenti in brevi articoli che verranno condivisi, ogni due settimane a partire dal 4 giugno, con la mailing list di Galleria Campari. Questo progetto permetterà di scoprire (o riscoprire) tematiche trasversali, tra cui ad esempio: l’evoluzione del concetto di “passione” nella comunicazione Campari; le tecniche di restauro di manifesti storici; il rapporto tra poesia e illustrazione nella pubblicità Campari; la fabbrica storica di Sesto San Giovanni; le affissioni e altre tecniche di visibilità nelle grandi città da un punto di vista storico.

La filosofia dietro a questo programma è quella di portare avanti quella che è la mission di Galleria Campari fin dal 2010, in modo diverso negli strumenti – determinati dal periodo che stiamo vivendo – ma non nella sostanza. Un Archivio Storico e di Impresa è un vero e proprio giacimento culturale, da conservare ma anche da rendere accessibile e da diffondere. Educazione e intrattenimento sono così mirati ad attivare meccanismi e valori virtuosi nella contemporaneità, partendo dalla valorizzazione della memoria e della cultura, siano esse imprenditoriali, artistiche o territoriali.

 

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