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Coronavirus: la bellezza della solidarietà

L’iniziativa di Wakeup Cosmetics Milano per sostenere la Fondazione Humanitas per la ricerca contro il Covid-19

In questo periodo difficile per tutto il Paese, ognuno si impegna e si ingegna come può con gesti di soliarietà. Molte aziende, in primis, hanno contribuito con iniziative benefiche. È questo il caso di Wakeup Cosmetics Milano, il brand italiano nato nel capoluogo lombardo grazie alla passione dei suoi fondatori, innamorati dell’arte e dell’idea che ogni volto possa diventare un capolavoro grazie a una concezione innovativa del make-up.

Vogliamo dare il nostro contributo alla fase di rinascita dopo un periodo così delicato e difficile, che tutti insieme stiamo superando

– Gianluca De Nicola, D.G. di Wakeup Cosmetics Milano

Foto: Ufficio Stampa

L’idea è semplice: per ogni prodotto Wakeup Cosmetics Milano acquistato entro il 31 maggio, un euro verrà devoluto alla Fondazione Humanitas per la Ricerca. L’obiettivo è quello di contribuire a finanziare i progetti di questa importante istituzione scientifica impegnata nella ricerca contro il Covid-19. Gli acquisti potranno essere effettuati sia online, che negli  store di Milano.

Un impegno a sostenere il progetto di Fondazione Humanitas per la Ricerca contro il Covid-19 per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca scientifica”. In questo modo vogliamo trasmettere un messaggio di fiducia, positività e voglia di ricominciare, nonostante tutte le difficoltà”, afferma Gianluca De Nicola.

Continua Gianluca De Nicola: “Per noi è un importante gesto di solidarietà e responsabilità nei confronti di tutti coloro che lottano ogni giorno contro questo virus. Nella convinzione di riuscire a  sconfiggerlo e consentirci di tornare, con le dovute cautele, alle nostre vite, tutti insieme”.

Accoglie di buon proposito l’iniziativa Roberto Cagliero, direttore fundraising di Fondazione Humanitas per la Ricerca. “Sono decisioni come quella di Wakeup Cosmetics che ci fanno essere ottimisti nella nostra battaglia.” dice il direttore della Fondazione. I fondi raccolti serviranno a sostenere gli scienziati e i ricercatori impegnati in numerosi studi del virus temuto da tutti.

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