Il perfezionista infastidisce il 33% dei viaggiatori, mentre il food lover quasi 2 italiani su 10
Ogni estate il feed di Instagram è inevitabilmente ricco di foto che tuttavia nascondono tipici comportamenti “Insta-maniacali”: dal perfezionista al food lover, senza dimenticare il photobomber o l’insta-partner. Volagratis.com ha svelato con un sondaggio le 10 abitudini degli instagrammer in vacanza più “odiate”. Che sia un fratello, una fidanzata o il migliore amico, chiunque ha avuto dei compagni di viaggio Insta-maniaci: l’importante è riderci su!
Il mondo ora contiene più fotografie che mattoni e sono, sorprendentemente, tutte diverse.
(John Szarkowski)
Entriamo nel vivo della classifica e scopriamo insieme i dieci tipici comportamenti “insta-maniacali”:
1. Il perfezionista: un milione di foto e altrettante pose diverse per trovare quella perfetta. Il perfezionista infastidisce il 33% dei viaggiatori, che, se si spostano con lui, si ritrovano o ad aspettare in un angolo, sperando di trovare un fazzoletto d’ombra, o a fare da fotografi improvvisati mentre l’amico si posiziona di fronte all’obiettivo.
2. L’Insta-partner: questa versione del perfezionista tedia il 31% dei viaggiatori che non solo si ritrovano a scattare centinaia di fotografie nelle quali il partner deve risultare al meglio, ma sempre più spesso vengono coinvolti in pose che sembrano tutto fuorché naturali. Basti pensare alla moda, apparentemente superata, del “follow me to”: chi stava dietro l’obiettivo doveva tenere per mano il partner come se fosse condotto chissà dove. Un applauso per la pazienza.
3. Il re e la regina del selfie: lato destro, lato sinistro, da sopra perché allunga il viso, da sotto solo per essere un po’ più spiritosi: i re e le regine dei selfie conoscono ogni piccolo segreto e sanno sfruttarlo per realizzare foto nelle quali appaiono al meglio. Peccato che per immortalarsi in ogni situazione mettono a dura prova la pazienza dei loro compagni di viaggio, come rivela a Volagratis quasi un terzo dei viaggiatori.
4. Il photobomber: in posa per la foto: si scatta! Peccato che poi arrivi lui: il photobomber. Si piazza nell’inquadratura, con incredibile precisione proprio nel momento dello scatto, senza preavviso. Alcuni lo fanno di proposito infastidendo il 20% dei viaggiatori e rovinando irrimediabilmente la foto.
5. L’esagerato: l’esagerato immortala qualsiasi cosa, in ogni momento, dal paesaggio al più piccolo dettaglio. La versione avanzata? L’esagerato che ha appena scoperto la fotografia digitale e non solo scatta a ripetizione, ma immortala più e più volte lo stesso soggetto con impostazioni differenti. Questa tipologia di instagrammer può mettere a dura prova la buona riuscita della vostra vacanza: due viaggiatori su dieci hanno avuto la sfortuna di incontrarlo.
6. Il food lover: un soggetto che su Instagram spopola è il cibo, quindi perché non immortalare ogni singolo piatto, dalla colazione in albergo al gelato serale, passando per pranzi e cene? Mangiare con un instagrammer fissato con il cibo significa portare alla bocca pietanze che ormai si sono raffreddate, assaggiare gelati ormai sciolti o “prestare” una mano o, addirittura, il proprio piatto al compagno di viaggio per la foto perfetta. Un comportamento che infastidisce il 17% dei viaggiatori. Consiglio a tutti i food addicted di Instagram: godersi i piatti prima che si squaglino al caldo.
7. L’amante delle foto di famiglia: un viaggio di famiglia non può essere definito tale senza la foto di gruppo. Peccato che per realizzare lo scatto perfetto ci voglia sempre più tempo del previsto. I fissati con le foto di gruppo o di famiglia infastidiscono il 16% dei viaggiatori, costretti per minuti in posa o sacrificando il proprio braccio per un selfie nel quale rientrino tutti.
8. Il geek: una reflex degna dei migliori fotografi, uno smartphone di ultima generazione e uno zaino pieno di attrezzatura fotografica: il geek è l’amico appassionato di tecnologia che in vacanza dà il peggio di sé infastidendo il 15% degli intervistati; lo stesso che ha bisogno di un’ora per preparare tutta l’attrezzatura e altrettanto tempo per controllare che ogni singolo elemento funzioni alla perfezione.
9. Il cecchino: eccola lì: la posizione perfetta, quell’angolino dal quale la foto uscirà una meraviglia. Il cecchino la nota subito e non ha intenzione di rinunciarvi, costi quel costi, pazienza se dovrà aspettare la processione delle comitive di turisti per raggiungerla o trovarla vuota e, alla fine, passerà mezza giornata. Quando il cecchino punta il suo obiettivo non c’è temporale che gli faccia cambiare idea. Una vera scocciatura per il 15% dei viaggiatori che devono aspettarlo o abbandonarlo al suo destino. Viaggiare con un “cecchino” potrebbe rivelarsi un’esperienza fatta di attese interminabili.
10. Il fotografo: quando si viaggia con un fotografo è probabile che sia lui a portare a casa gli scatti migliori. Può capitare, però, che ogni tanto voglia anche lui una sua immagine di fronte a un importante monumento e così arriva a chiedere aiuto ai suoi compagni di viaggio. Che quasi sicuramente, tuttavia, non riusciranno a soddisfare le sue aspettative. Troppo educato per chiederne un’altra, il “fotografo” rimarrà con un’espressione corrucciata e infastidita per almeno un’ora, mettendo in difficoltà, almeno in un caso su 10 (15%) il suo accompagnatore.