Presentata durante la Settimana della Moda
Negli anni sessanta la moda mondiale stava per cambiare per sempre. Le donne si spogliavano dei grembiuli, scoprivano le gambe, tagliavano i capelli, si riscoprivano sbarazzine. Gli studenti protestavano, abbandonando per sempre il tre pezzi da uomo che per secoli era stato la divisa borghese, l’abbigliamento, sia femminile che maschile, scopriva i colori, gli accostamenti azzardati, il clash di pattern e materiali, la libertà. Una nuova generazione di donne sbarcava sul mercato. Giovani donne consapevoli e sfrontate, che studiavano e lavoravano, che sperimentavano una spensieratezza e un potere d’acquisto mai provato prima.
Il fulcro di questa vera e propria rivoluzione vestimentaria fu la capitale della Gran Bretagna, Londra. In questa metropoli vivace e piena di fermenti sia per quanto riguarda l’abbigliamento ma anche per quanto riguarda le subculture, la musica e l’arte, un nuovo stile si imponeva, quello che poi prese il nome di Swinging London appunto, che si estese a macchia d’olio facendo sentire le sue influenze rock colorate e sbarazzine in tutta Europa.
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Proprio a questo periodo scintillante si ispira la nuova collezione di JF London, presentata a Milano durante la Settimana della Moda con un party esclusivo al Nhow Hotel in Via Tortona in cui tutto urlava Londra anni 60. Le scarpe, altissime, colorate, appariscenti, smaccatamente anni sessanta e settanta sono le protagoniste e i Mary and the Quants, formazione milanese che fin dal nome, Mary Quant inventò la minigonna, prende ispirazione dalla swinging London, e le ragazze che si sono esibite e che hanno posato per i visitatori in iconici set, con parrucche rosa zucchero filato e abitini ad A a grossi scacchi, hanno reso la serata indimenticabile.
I sandali portano, al posto delle fibbie, simpatici dischi simili a quelli in vinile, un ritorno al passato ma senza nostalgia; sono silver o gold, e il tessuto della scarpa sparkling come le notti illuminate della luci artificiali. Anche la donna più classica non sa rinunciare a questa collezione, che le dedica un modello, Diana, con tacco basso, quadrato, con punta in vernice e corpo in poliuretano trasparente. L’amica intima della più ribelle che indossa Brigitte, ça va sans dire, la maliziosa che non passa inosservata e che sceglie lo stivaletto con frange: comodità e movimento.
Una linea di grande carattere e dallo spirito allegro, multietnico e cosmopolita, perchè il colore è forza e ad ogni colore viene associato uno stato d’animo. I tacchi hanno altezze importanti e strutture imponenti, i materiali assecondano ogni gusto, dal più delicato velluto, dai toni ciliegia, verde bosco, alle pelle in classico nero, fino alle stampe pitonate e cocco in diverse varianti colore. La collection fall winter 2019 JF London si completa di calzette alla caviglia totalmente in paillettes, blu, argento e dorate e di una linea speciale, la luxury collection Divas, dedicata alle regine delle passerelle, ai red carpet, alle star, a chi non accetta di passare inosservata.
P.L.
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