Il profumiere Jean-Claude Ellena racconta la sua esperienza in Italia
A partire dal 1700 i rampolli dell’aristocrazia iniziarono quella che poi diventerà una felice consuetudine per l’alta società: un viaggio intrapreso verso il Sud Europa. I giovani lasciavano le brume nordiche per godersi il clima mite, le bellezze naturali e artistiche dei paesi mediterranei, in particolare l’Italia. Un viaggio tra le rovine romantiche rivelatrici di un glorioso passato; una natura che declinava dalle impervie altezze montane alle spiagge assolate del sud. Un viaggio che era anche una continua scoperta dei gusti e degli aromi del Belpaese, una vera esperienza sensoriale.
Ritroviamo questo senso nel Viaggio in Italia di Jean-Claude Ellena ha percorso per Laboratorio Olfattivo. Dopo un primo incontro con Roberto Drago, direttore creativo del marchio, è iniziato uno scambio di pensieri e suggestioni che ha portato, dapprima, alla collaborazione per la Masters’ Collection, con le fragranze Baliflora e Tuberosis, e poi alla nascita di questa collezione denominata Viaggio in Italia by Jean-Claude Ellena. “Costantemente, l’italiano fa proseliti e parla a voce alta per vendere il suo caffè, i suoi formaggi, la sua pasta, i suoi frutti e soprattutto i suoi agrumi. L’italiano ama la vita! Oltre al caffè, che è voluttuoso e non austero, che poi è un tratto di carattere degli italiani.”
Laboratorio Olfattivo: viaggio sensoriale nel Belpaese
Dopo aver viaggiato lungo lo stivale, Ellena ha notato la presenza di opinioni soggettive “secondo cui i negozi di profumo e i profumi stessi sono personali e non per tutti. Non ci sono grandi marchi imperialisti che vendono sfarzo, esistono invece piccoli negozi dove il cliente è re o regina e dove si entra in contatto con i suoi desideri più profondi. Per loro creo circondato di gioia, con un filo d’erba in bocca, e per loro ho voluto creare una collezione di fragranze che parlasse dell’Italia, della sua gioia di vivere, della sua allegria, dei suoi frutti agrumati che sono come un raggio di sole in una giornata d’inverno. La prima Parfum Cologne, con cui abbiamo iniziato questo Viaggio in Italia, è stata il Mandarino, le successive celebrano il Limone e il Bergamotto“. Proprio il mandarino è considerato da Ellena, tra tutti gli agrumi, il più gioioso: “Quando voglio (ed accade molto spesso) donare ai miei profumi un carattere allegro e brillante, utilizzo l’essenza di mandarino. Il vantaggio che si ha con le colonie sta nel fatto che esse sono costruite per il layering. Ciò significa semplicemente che nascono per essere sovrapposte”. Dal carattere semplice ma anche estremamente sofisticato, il Parfum Cologne Mandarino può essere indossato da solo, ma si adatta anche all’accostamento con altri profumi.
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Limone nasce invece da un viaggio in Costiera Amalfitana: un paesaggio in grado di sorprendere, che riflette la magia della natura, in cui gli uomini e le donne hanno costruito terrazzamenti per coltivare con amore gli alberi di limone. Impossibile resistere alla bellezza di questi luoghi, “dove il giallo limone si staglia contro il blu rame dei muri in pietra. Tra un giallo brillante e sorridente e un blu principesco e generoso, ho trovato il tema per un nuovo Parfum Cologne, necessariamente aristocratico”. Storia particolare ha il bergamotto, l’unico dei tre originari dell’Italia. Per lungo tempo, la sua scorza aromatizzava i tè di seconda scelta per far credere alle persone che fossero di prima qualità. Fu un italiano di nome Giovanni Maria Farina a renderlo uno degli ingredienti principali dell‘acqua profumata, destinata a diventare un must have: l’Eau de Cologne. Spesso viene chiesto a Jean-Claude Ellena se abbia delle preferenze olfattive, una passione travolgente che lo induce a rivelare un piccolo segreto professionale: “Ho sempre detto di no, volendo nascondere le manipolazioni che esercito sugli odori, visto che il lavoro del profumiere è molto simile a quello di un illusionista. Ebbene sì, ho delle preferenze e variano in base alle mie esigenze, ai miei desideri. Vivo amori passeggeri, ma anche amori forti e duraturi, al punto che sono molto unito al Bergamotto. Era ora che ufficializzassi questo legame”.
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Sara Radegonda