Un’icona di creatività che combina forma e funzione con ironia e leggerezza
Il passato torna in auge e lo fa in grande stile: la lampada Fante, ideata per Stilnovo da Jonathan De Pas, Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi, riporta ai nostri giorni l’eleganza di un’icona anni ’70. Dal desgin perfettamente proporzionato e contraddistinta dalla base conica, questa lamapada raffinata e versatile è adatta a impreziosire la scrivinia dell’ufficio, quanto ad accompagnare letture e i momenti di relax in sala o in camera da letto.
La luce di Fante si orienta facilmente, grazie al riflettore sulla testa della lampadina che rievoca le atmosfere della Belle Époque e simile ad un cappello a tesa larga, definisce la silhouette di un’elegante figura femminile. La libertà di inclinazione permette di controllare contemporaneamente sia la luce sul piano d’appoggio che la leggera diffusa indiretta verso l’alto. Un’originale scelta formale che nasce da una funzione essenziale e geniale: muovendo il riflettore – semplicemente posato sulla lampadina – la luce viene orientata nella direzione in cui si preferisce, senza alcun meccanismo.
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Fante è tornata così come fu pensata dai suoi creatori: un’icona dalla massima ambizione progettuale, perché essenziale, funzionale ed elegante. Nelle parole di D’Urbino e Lomazzi questa lampada è “una soluzione senza snodi, nella sua misurata linearità formale”. Le due versioni rieditate – da tavolo e a plafone – sono disponibili con riflettore bianco abbinato al corpo nero o color mattone, rappresentando un tipico dualismo cromatico in grado di inserirle con eleganza in qualsiasi contesto.
Foto: Ufficio stampa
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