Il mondo dell’arredamento, si sa, è solito sfornare delle novità accattivanti, e tra le più suggestive che riguardano la zona notte vi è il cosiddetto letto multifunzione.
Il letto multifunzione, chiamato anche letto multifunzionale, rappresenta un’autentica “rivoluzione” nel mondo delle camere da letto, un nuovo modo di concepire gli spazi di questi ambienti domestici, come anche di usufruire del relativo comfort.
Non esitiamo, dunque, e andiamo a scoprire cosa lo contraddistingue.
Che cosa si intende per “letto multifunzione”?
Come si può intuire dal nome, il letto multifunzione è un letto che va ben al di là della sua funzione più classica, ovvero quella che consente di riposare.
Questo mobile, infatti, ingloba numerosi elementi utili per vivere al meglio la stanza e per godere del miglior comfort, anzi non è affatto sbagliato affermare che nella sua struttura figurino più mobili, associati l’uno all’altro in modo integrato e modulare.
La struttura di questi letti è decisamente “huge”, hanno infatti delle dimensioni ben superiori rispetto a quelle del letto tradizionalmente inteso, nonostante ciò non vanno considerati come dei mobili inadatti agli immobili dalla metratura ridotta perché adempiendo, appunto, a più funzioni, sanno rivelarsi assai preziosi nell’ottimizzazione gli spazi e consentono di fare a meno di diversi altri elementi d’arredo.
Sebbene si tratti di mobili ancora poco comuni, i letti multifunzione si stanno ritagliando degli spazi sempre più importanti, e tutto lascia immaginare che diverranno sempre più diffusi nel prossimo futuro.
Già oggi è possibile individuarne, in commercio, numerose tipologie, ed è sufficiente una semplice ricerca online per rendersene conto.
Di quali elementi si compone un letto multifunzione?
Se ci si chiede quali siano gli elementi che compongono un letto multifunzione non esiste una risposta univoca, dal momento che ogni modello può presentare le proprie peculiarità; possiamo tuttavia elencare quelli più consueti.
Anzitutto vi è, ovviamente, il materasso, le cui caratteristiche sono tecnicamente analoghe a quelle dei materassi utilizzati nei letti tradizionali.
Nella grande maggioranza dei casi, i letti multifunzione sono di tipo matrimoniale, ma non sono rari i modelli con materassi singoli o dalle dimensioni intermedie, come è il caso del classico materasso alla francese.
Dal momento che i letti multifunzione sono dei mobili improntati al massimo comfort, nei medesimi sono spesso utilizzati materassi selezionati, come ad esempio i cosiddetti water foam, le cui caratteristiche tecniche possono essere approfondite visitando un sito specializzato come inmaterassi.it.
I letti multifunzione prevedono spesso anche degli elementi utilizzabili come delle vere e proprie chaise longue, da utilizzare, magari, per guardare la TV, dei piani adoperabili come scrivanie, utili per leggere, per lavorare al pc o altro ancora, non possono dunque mancare delle prese elettriche, delle lampade integrate e altre soluzioni per l’illuminazione, altoparlanti e tante altre tecnologie.
E ancora, i letti multifunzione possono essere ricchi di scomparti da utilizzare come contenitori, possono prevedere delle scarpiere, delle testiere funzionali, utilizzabili come piccoli scaffali di design, degli specchi e persino dei proiettori.
Letti come questi, dunque, possono rappresentare perfino la totalità dell’arredo di un camera da letto, sono dunque una novità di grande portata che merita grande considerazione sia da parte di chi deve arredare una casa ex novo, sia da chi desidera rivisitare in modo radicale l’arredo della propria zona notte.