Il Sipsmith London Dry Gin è la quintessenza del distillato nella più classica delle accezioni
Tutto incomincia da un’amicizia, quella che unisce Sam Galsworthy e Fairfax Hall, e da una passione, che ha legato Jared Brown, un importante storico della miscelazione, al mondo del bar. Proprio da quest’unione fortunata è nato il distillato che ha segnato l’ascesa del ‘Gin-Rinascimento’ mondiale. Nel 2007 infatti, i tre fondatori hanno deciso di lavorare insieme per produrre il miglior London Dry Gin del mondo. La strada si è rivelata fin dall’inizio in salita: il primo ostacolo incontrato è stato una legge del 1823 che impediva ai distillatori di ottenere una licenza per un alambicco inferiore ai 1.800 litri. Per questo motivo i tre amici, che volevano utilizzare il loro nuovo alambicco da soli 300 litri, si sono impegnati personalmente per modificare la vecchia normativa: la vittoria è arrivata nel 2008.
Da questo momento in avanti incomincia ciò che passerà alla storia come ‘Gin-Rinascimento’: mentre la passione per il gin artigianale cresce velocemente diffondendosi in tutto il Regno Unito, i tre moschettieri si lanciano in un’impresa ancora più ambiziosa: affermare il Sipsmith Gin come il perfetto London Dry Gin a livello internazionale espandendosi in oltre 50 Paesi nel mondo.
London dry gin: lo Sipsmith è perfetto in ogni occasione
Il Sipsmith London Dry Gin è la quintessenza di questo distillato nella più tradizionale delle sue accezioni: grazie alla presenza delle scorze di limone e arancia unite alla radice di iris e liquirizia, insieme ai fondamentali ingredienti di un London dry gin, questo distillato risulta floreale al naso mentre al palato richiama le note forti del ginepro, rivelando solo alla fine un fresco sapore di marmellata di agrumi. La sua complessità combinata alla tradizione lo rende però prefetto sia per un Gin Tonic sia per un più secco Martini Cocktail.
Stocks Spirits, la business unit italiana fondata nel lontano 1884 e poi quotata in borsa sul mercato inglese nel 2013, è oggi il nuovo distributore italiano di Sipsmith Gin; la linea si compone anche di un distillato a 57,7° che soddisfa gli amanti del ginepro, il Very Junipery Over Proof Gin, e di una tradizionale versione di gin lasciata riposare su bacche di prugnola selvatica, lo Sloe Gin!
Foto: ufficio stampa
Leggi anche: Il Cocktail del Buonumore annuncia la primavera