Il Manhattan è uno dei cocktail più citati nel cinema, ma ecco le leggende dietro la sua origine…
Whiskey, Vermouth Rosso e Angostura. Un equilibrio delle parti, semplice nella composizione ma difficile nella realizzazione, dà vita ad uno dei cocktail più sofisticati: il Manhattan. Depositario della storia americana, in quanto fonda le proprie radici nel periodo del protezionismo, il coktail – servito rigorosamente nel bicchiere da Martini – mantiene ancora oggi un alto grado di sofisticatezza ed eleganza; motivo per il quale il cinema lo ha messo in cima alla lista dei cocktail perfetti per il set. Il Manhattan è infatti uno dei drink più famosi della grande e piccolo schermo: da Manhattan cocktail del 1928 a A qualcuno piace caldo con Marylin Monroe e Jack Lemon, passando per le più moderne serie tv come Sex and The City – dove sfida la supremazia del Cosmpolitan – e i Simpson.
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Manhattan cocktail storia che si lega a Jennie Jerome, madre di Winston Churchill
Nonostante il Manhattan sia uno dei cocktail più famosi, dentro e fuori dai cinema, sono in pochi a sapere che dietro la sua origine si celano enigmi e numerose leggende. Sono infatti molte le leggende in merito alla paternità del Manhattan: tra le più accreditate si racconta che il cocktail è nato per merito di un barman, Iain Marshall, che lo avrebbe proposto ad un ricevimento organizzato da Jennie Jerome, meglio conosciuta Lady Randolph Churchill – madre di Winston Churchill -, nel 1874 al Manhattan club di New York. La leggenda vuole infatti che sia stata la stessa Jennie Jerome ad inventare la ricetta per stupire i suoi ospiti. Una storia che ricopre il cocktail di una magica aura storica.
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Altri invece ritengono che il Manhattan sia stato creato nel 1860 per opera di un bartender soprannominato Black, e che la ricetta sia apparsa nel libro The Flowing Bowl di William Schmidt’s del 1891 e anche in Tennessee cocktail in Shake ‘em up di Elliott e Strong del 1930, anche se entrambi presentano ricette differenti. Nonostante le leggende, il cocktail ha avuto successo nel corso degli anni tanto da essere consacrato dal cinema come drink di alta classe, il quale si presta inoltre a numerose variazioni.